di Tiziano Carradori
Firenze «La geotermia sull’Amiata tra sostenibilità e garanzie», è questo il titolo del convegno dibattito che la Regione Toscana organizza insieme alle Comunità montane Amiata Valdorcia e Amiata grossetano e al Comune di Arcidosso, al Teatro degli Unanimi di Arcidosso (Grosseto) a partire dalle 15.30 di venerdì 22 febbraio.
Sarà il sindaco del Comune ospite a portare i saluti iniziali, prima dell’intervento introduttivo affidato all’assessore regionale alla tutela ambientale ed energia.
Seguiranno gli interventi del dottor Roberto Gori dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che illustrerà gli esiti del monitoraggio e del controllo sulle aree geotermiche effettuato nel 2006 le spiegherà quali sono le linee di attività dell’Arpat per l’anno in corso.
Sarà poi il dottor Fabio Voller dell’Agenzia regionale di sanità a presentare le linee di lavoro che l’Ars sta seguendo per eseguire lo studio epidemiologico sulle popolazioni residenti nelle aree geotermiche che la Regione gli ha commissionato.
Il coordinatore del gruppo di ricercatori dell’Università di Siena, il professor Carlo Gaggi, presenterà invece le linee di lavoro che l’equipe sta seguendo per l’esecuzione dello studio sui rischi di inquinamento dell’aria e dell’acqua derivanti dall’attività geotermoelettrica sull’Amiata, anch’esso commissionato dalla Regione.
Alla dottoressa Maria Sargentini, dirigente del settore tutela del territorio della Regione Toscana, il compito di sintetizzare gli studi condotti sull’acquifero dell’Amiata.
Gli interventi ed il dibattito saranno coordinati dal dottor Edo Bernini, dirigente del settore energia della Regione Toscana.
La chiusura dei lavori è affidata all’assessore regionale alla tutela ambientale ed energia.