di Paolo Ciampi
Firenze Un’amministrazione della giustizia meno complicata, più trasparente e per questo più rispettosa di ogni diritto, soprattutto più rapida rispetto ai tempi che fino a oggi si sono resi necessari. Tutto questo sarà possibile grazie al protocollo di intesa siglato oggi a palazzo Bastogi dalla Regione Toscana, rappresentata dal suo vicepresidente, dal Governo, rappresentato dal sottosegretario per le riforme e per l’innovazione nella pubblica amministrazione, e dal Cnipa, cioè dal Centro nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione.
Un passaggio di grande rilevanza, fanno sapere dalla vicepresidenza regionale, che consentirà di diffondere le nuove tecnologie dell’informazione negli uffici giudiziari della Toscana, conseguendo in questo modo una forte semplificazione delle procedure e un alleggerimento degli oneri burocratici che ricadono sulle spalle di imprese e cittadini.
In una società moderna, infatti, la domanda di giustizia è inevitabilmente destinata a crescere e rispondere a questa domanda in modo efficace e tempestivo è un aspetto decisivo della cittadinanza ma anche della capacità competitiva di un paese.
Il protocollo punta a costituire un vero e proprio sistema toscano della giustizia, capace di recuperare e valorizzare alcune iniziative già avviate in realtà del territorio regionale in modo più o meno sperimentale. È il caso della cancelleria telematica, un servizio informativo che mette a disposizione di avvocati e consulenti tecnici di ufficio autorizzati i fascicoli depositati presso la Corte di Appello di Firenze.
Solo nel 2007 gli accessi sono stati oltre 90 mila (oltre 231 mila dal 2004, anno in cui è stata attivata) e ora la Regione Toscana intende estendere il servizio ai tribunali e ai giudici di pace. Un altro esempio è il calendario giudiziario, con le sue informazioni aggiornate su sedi, orari, organici, udienze in programma degli uffici giudiziari toscani.
La Regione, tra l’altro, ha già lavorato a consolidare una rete degli uffici dei giudici di pace, che in Toscana sono 38, alcuni dei quali nemmeno dotati di Adsl.
Per supportarne il lavoro quotidiano il governo regionale li ha collegati tramite Rtrt (cioè tramite la Rete regionale telematica), così da consentire anche il rilascio di certificati giudiziari ai cittadini che ne facciano richiesta.
Da qualche tempo è stato attivato anche un sito su cui sono stati inseriti anche circa 290 moduli con le relative schede di supporto per la compilazione. E la modulistica on line è solo il primo passo per aiutare i cittadini a orientarsi nel sistema giuridico per scegliere le migliori soluzioni - per esempio una conciliazione piuttosto che un arbitrato - in termini di costi e di tempi.
Sarà potenziata la possibilità di ottenere on line copie di atti depositati, quali sentenze, decreti ingiuntivi, verbali, certificati del casellario.
Di grande rilievo potrà essere anche la promozione del progetto ODR (On line dispute resolution), finanziato dalla Regione nell’ambito dei programmi sulla società dell’informazione per sviluppare la concertazione on line delle controversie.