Reduce dal sopralluogo compiuto nella notte fra lunedì e martedì ai canteri notturni della Firenze-Pisa-Livorno, il Presidente della Provincia di Firenze ha incontrato questa mattina i giornalisti per illustrare il cronoprogramma della conclusione dei lavori sulla Fi-Pi-Li. “E’ proprio il caso di dire che lavoriamo giorno e notte per mantenere la promessa fatta”, ha detto Matteo Renzi riferendosi alla visita ai cantieri notturni. “Finora le squadre hanno lavorato 42 notti. Anche per questo siamo in anticipo sulle scadenze previste, grazie allo sforzo di tutti e in particolare delle imprese impegnate sui cantieri.
Non è consueto vedere delle opere giungere a conclusione senza che siano lievitati i tempi di consegna e i costi”.
“Entro il 30 marzo libereremo circa 10 chilometri, di fatto termineranno tutte le lavorazioni nel tratto fra Lastra a Signa e Ginestra - ha aggiunto il presidente Renzi - I lavori, secondo il cronoprogramma iniziale, sarebbero dovuti finire nel mese di maggio, ma le lavorazioni sono in anticipo e quindi entro maggio sarà possibile realizzare anche i lavori aggiuntivi necessari per il risanamento profondo del tratto Firenze viale Etruria-Scandicci che inizialmente non erano previsti nel progetto”.
Attualmente – hanno spiegato i tecnici – sulla Fi.Pi.Li sono sempre attivi 4 cantieri (5 in alcuni giorni di lavorazioni specifiche) con differenti attività di cantiere.
La produttività di cantiere attuale è di 50mila euro al giorno (costo delle opere realizzate in un giorno). Il numero delle persone presenti in cantiere nell’ultima settimana è di 40 unità. Le grandi macchine attive sui cantieri sono attualmente 6 (vibrofinitrici, stabilizzatrici, fresatrici). Dall’inizio dei lavori sono state effettuate oltre 35 chiusure notturne complete sui tratti della Fi.pi.li per consentire: lo svolgimento dei lavori di opere per il deflusso delle acque con l’attraversamento di entrambe le carreggiate; posa di cavidotti per fibra ottica; asfaltatura in corrispondenza degli svincoli.
Invece i lavori di risanamento e ricostruzione della pavimentazione si svolgono durante il giorno in concomitanze con temperature più idonee alla lavorazione.
Ad oggi sono stati stesi oltre 100mila mq di asfalto drenante fonoassorbente.