C'è un modo differente per conoscere la storia, fatto non solo di ore ed ore ricurvi su pesanti libri zeppi di date e di nomi. E' quanto promosso dai soci de “La Condotta”, l'associazione fiorentina di ricerca e costruzione storica, impegnati nel riprodurre attraverso un'abile opera di modifica e pittura di figurini in metallo bianco personaggi storici, eserciti famosi, epiche battaglie.
Nata sul finire degli anni Novanta, l'associazione, che si riunisce il giovedì sera presso la sede del Cai in via del Mezzetta, annovera una ventina di appassionati circa, ognuno col proprio settore-epoca di specializzazione.
C'è chi predilige il napoleonico, chi il Medioevo, chi il secolo da poco concluso e così via. E non mancano le curiosità: dal cosiddetto soldatino piatto o di Norimberga, 'cavallo di battaglia' di Alessandra Meriggi, alla riproduzione di scene di vita quotidiana, per lo più frutto delle fatiche di Sergio Agostini.
“Il metodo che applichiamo nella realizzazione di un figurino o di un diorama è quello della ricerca storica - spiega Marco Lambertucci, presidente dell'associazione (nella foto, ultimo a destra, con Stefano Grazzini e, al centro, Giancarlo Rapisardi) -.
E' necessario prima di intraprendere il lavoro riuscire ad entrare nei personaggi e nell'epoca da loro vissuta... e ciò è possibile solo documentandosi attraverso scritti ed immagini”.
Fondamentale è anche imbattersi nelle persone giuste, quelle capaci di consigliare ed indirizzare il neofita, perché il modellismo è comunque un hobby che si 'impara a bottega' e che si avvale soprattutto delle conoscenze e dei consigli dei più 'anziani'.
Adesso l'attività de “La Condotta” è focalizzata nella realizzazione della mostra-concorso “Frammenti di storia” che si svolgerà a Calenzano (Firenze) a metà marzo.
A primavera dovrebbe quindi vedere la luce un ambizioso progetto (in collaborazione con la Regione Toscana) incentrato sulla guerra di Crimea, conflitto cui partecipò l'allora Regno di Sardegna con 18mila soldati guidati dal generale Lamarmora.