Firenze– Mentre Ruini chiama a raccolta i fedeli: ''''Invito i fedeli, ma anche tutti i romani, a essere presenti domenica in piazza San Pietro' all'Angelus per sostenere il Papa'', Napolitano esprime: ''Rammarico per inammissibile intolleranza''. “Preoccupazione per quanto avvenuto, condanna delle dichiarazioni che hanno provocato una tensione inaccettabile, profondo rammarico per la decisione del Papa, auspicio che l’intera società italiana siano consapevoli della gravità di questo episodio e sappiano trovare le energie e gli indirizzi per isolare immediatamente atteggiamenti antidemocratici, illiberali e intolleranti che danneggiano l’immagine del nostro Paese e ne impoveriscono e lacerano il tessuto sociale”.
Questo il contenuto della mozione approvata dal Consiglio regionale della Toscana con il voto contrario dei gruppi della Sinistra Arcobaleno.
Ad illustrare l’atto il consigliere Udc Giuseppe Del Carlo: “È dovere di questa Assemblea, condannare atteggiamenti faziosi e posizioni intolleranti”.
Per la capogruppo del Prc, Monica Sgherri, “ben venga l’invito al Papa ma non in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico”.
La consigliera azzurra Stefania Fuscagni, ha ricordato che “storicamente si sono sempre invitati personaggi esterni in tali occasioni.
Questa volta si è pensato al Santo Padre. Non ci vedo niente di male”.
Per il capogruppo di An Maurizio Bianconi, “non si può essere intolleranti. Occorre parlare, ascoltare, confrontarsi ma non tappare la bocca”.
Per il vicepresidente del Pd Fabrizio Mattei, il “Consiglio regionale della Toscana, al pari del Presidente della Repubblica e del governo non può far mancare la propria voce di condanna per questa manifesta indisponibilità al confronto e al dialogo”.
Per il capogruppo dei Verdi Mario Lupi, con “la votazione di oggi si perde l’occasione di avviare una discussione ed un confronto, anche nella maggioranza del governo toscano, più tranquilla”.