Dopo sei anni di assenza, torna sulle scene il duo comico che, dalla fine degli anni sessanta, ha tracciato la strada della comicità e del cabaret italiano. Nuotando con le lacrime agli occhi riporta in auge la comicità stralunata, le filastrocche strampalate irriverenti, mantenendo pur sempre uno sguardo vigile alle abitudini sociali contemporanee. Cochi e Renato conservano quell’approccio umoristico disincantato, un poco svagato, quasi auale e quotidiano, con una vena risentita di metafisica follia.
Il titolo, che allude a quello di una canzone di successo di diversi anni addietro (Cantando con le lacrime agli occhi – stasera ho perduto il mio amor) centra uno dei problemi scottanti dell’Italia di oggi: l’immigrazione. Uno spettacolo nuovo, nel quale avranno posto i loro classici, accompagnati ancora dalle musiche di Enzo Jannacci, eseguite da un’orchestra di alto livello, i Goodfellas, il tutto a garantire un intrattenimento di altissima qualità.
La coppia formata da Cochi e Renato nasce nel 1964 e impone da subito la cifra di una comicità stralunata e surreale, fatta di una poetica povertà di mezzi, gag fulminee, esasperanti monologhi non-sense, meravigliose canzoncine deliranti (tra queste ricordiamo La canzone intelligente, La gallina, La vita l’è bela), composte grazie anche alla complicità di Enzo Jannacci.
Conducono Quelli della domenica nel 1968, Canzonissima nel 1974 e Il poeta e il contadino (l'incontro che non doveva avvenire) un anno dopo. Nel 1975 il duo si sciolse. Mentre Cochi si dà al cinema e al teatro, scegliendo la strada del film e della commedia d’autore, Renato entra prepotentemente nell’immaginario degli italiani: in quel periodo interpreterà molti film di grande successo. Nel 1999 si riunisce a Cochi; interpretano insieme lui lo sceneggiato tv Nebbia in val Padana e a teatro la commedia Nonostante la stagione.
Nel 2004, i due sono le guest star di Zelig Circus, la trasmissione televisiva condotta da Claudio Bisio.