Con la gestione della Provincia di Firenze anche nel corso del 2007 è calato il numero di incidenti mortali che si sono verificati sulla Sgc. Firenze-Pisa-Livorno.
Nonostante la presenza dei cantieri per i grandi lavori di adeguamento della strada, nel corso degli ultimi 12 mesi si sono registrati solo 2 incidenti mortali. Si tratta di un dato di grande rilevanza che è motivo di soddisfazione per la Provincia di Firenze soprattutto in confronto ai dati relativi ai periodi precedenti. Ad esempio nel 2001, l’anno in cui l’Anas ha lasciato la proprietà della Fi-Pi.Li, sullo stesso asse stradale si registrarono ben 11 incidenti mortali.
Anche il numero complessivo di incidenti nel periodo compreso tra il 2006 al 2007 è leggermente diminuito, da 501 a 486, in prevalenza si tratta di microtamponamenti o sbandamenti.
Con questi dati che riguardano la Firenze-Pisa-Livorno viene centrato e superato l’obiettivo, fissato nel Libro Bianco della Commissione Europea, di dimezzare il numero di morti negli incidenti stradali fra il 2000 e il 2010.
Questo risultato, seppure ancora migliorabile, premia la gestione della Provincia di Firenze che ha messo in campo numerosi progetti per la messa in sicurezza della strada: in primo luogo i massicci interventi di adeguamento dello spartitraffico centrale, delle barriere laterali e la completa ristrutturazione della pavimentazione stradale, ma anche il controllo e la riduzione della velocità , mediante l'installazione degli autovelox nei punti di maggior criticità .
Alla maggiore sicurezza della Fi-Pi-Li contribuisce anche il capillare sistema di sorveglianza e pronto intervento operato mediante autocarri attrezzati, minicar e motociclette dotate di dispositivi antincendio e di primo soccorso.
Gli autocarri, equipaggiati con pannelli luminosi, telecamere e computer di bordo sono particolarmente importanti per la segnalazione agli utenti della presenza di code o rallentamenti che potrebbero generare situazioni di pericolo. A tutto ciò vanno aggiunti i continui e capillari interventi di manutenzione ordinaria, prevalentemente svolti nelle ore notturne, che da una parte consentono di mantenere in perfetta efficienza le dotazioni di sicurezza della strada (come la segnaletica orizzontale e verticale o il ripristino dei danni da incidente) dall’altra di mantenere in condizioni di sicurezza il piano viabile, sia mediante interventi localizzati di ripristino che mediante il trattamento superficiale di grandi superfici con materiali speciali che garantiscono un’elevata aderenza degli pneumatici.
