(Firenze,2 dicembre). La Fiorentina voleva vincere questa partita anche per Prandelli, accolto con una grande prova d’affetto da tutto lo stadio. La volontà di giocare e di imporre il gioco è naufragata ben presto di fronte a una squadra, che oggi si è mostrata, tecnicamente e, soprattutto atleticamente superiore ai Viola. Dopo il minuto di silenzio dedicato a Manuela Prandelli, comincia la partita ed è la Fiorentina a farsi vedere in avanti con un cross di Semioli per la testa di Kuzmanovic che finisce sopra la traversa.
La Fiorentina ha il possesso di palla, ma non riesce a finalizzare. Ci prova Mutu al 9’, su tiro di Donadel, ma la palla finisce fuori. L’Inter attende sorniona e al primo affondo trova il goal con l'ex Jimenez che lanciato alla perfezione di Ibrahimovic, batte Frey con un tiro rasoterra. La Fiorentina cerca il pareggio, ma i nerazzurri si difendono bene, e dopo due tentativi di Pazzini che, al 22’, di testa indirizza con scarsa fortuna verso la porta, e poi, due minuti più tardi si libera al limite di un uomo e prova un tiro rasoterra, che Julio Cesar devia in angolo, è l’Inter a cercare il raddoppio con Ibrahimovic, ma Frey para in angolo.
La Fiorentina è generosa e sostenuta dal pubblico, cerca con insistenza il pareggio, ma è l’Inter al 45’ a trovare il raddoppio con Cruz, che con un rasoterra batte Frey in uscita. Nella seconda frazione di gioco Prandelli inserisce Vieri e Jorgensen al posto di Pazzini e Kuzmanovic, ma la partita non cambia. I Viola palesano grande difficoltà a fare gioco e subiscono le ripartenze dei nerazzurri, che vanno vicini al terzo goal, con Ibrahimovic, cui si oppone uno straordinario Frey. Nonostante alcuni tentativi di Vieri e Santana, il risultato non cambia.
Ci sarebbe anche l’occasione per segnare al novantesimo, il goal della bandiera, quando su un bel cross di Mutu, Semioli colpisce bene di testa, ma Julio Cesar salva coi piedi. L’Inter vince con merito questa partita, dominando atleticamente una Fiorentina, che palesa un certo calo fisico. Anche Mutu, al suo rientro in squadra non ha potuto rendere come è solito, in difesa si è fatta sentire l’assenza di Dainelli e le non buone condizioni di Pasqual. Alla fine della partita grande prova di fair play dei giocatori viola, che hanno reso omaggio a quelli dell’Inter, stringendo la mano e complimentandosi con loro.
Una scena bella e insolita nel calcio, che speriamo di vedere, anche su altri campi. In questo oggi la Fiorentina ha vinto, mostrando uno stile di sportività da seguire. Nel dopo partita l’Amministratore Delegato Sandro Mencucci ha commentato: "Non contava solo il calcio oggi. Certo mi potevo immaginare la manifestazione di affetto per il mister, il fatto che ci fossero 40.000 persone in silenzio è stato un momento surreale che ha dimostrato il grande affetto della città per il mister e per tutta la squadra.
Oltre che dare uno spettacolo in campo anche le iniziative del terzo tempo servono, vogliamo cambiare qualcosa. Sono segnali forti per cambiare il mondo del calcio per farlo diventare quello che deve essere: uno spettacolo e un divertimento". "Ho saputo all'ultimo momento che avrei giocato al centro della difesa. -ha dichiarato Ujfalusi. Loro sono bravi, in tutte le fasi, quella difensiva e quella offensiva. Hanno fatto vedere ottime cose, e i gol sono nati con tre tocchi e un'invenzione. Vuol dire che sono una grande squadra.
I tifosi hanno fatto vedere quanto bene vogliono a Prandelli, è stato un bel momento".
Alessandro Lazzeri
Inter- Fiorentina 0-2
Fiorentina: Frey, Potenza, Ujfalusi, Gamberini, Pasqual, Donadel, Liverani (13'st Santana), Kuzmanovic (1'st Jorgensen), Semioli, Pazzini (1'st Vieri), Mutu. A disp: Lupatelli, Balzaretti, Gobbi, Jorgensen, Santana, Osvaldo, Vieri. All: Prandelli.
Inter: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Samuel, Chivu, Zanetti, Dacourt (23'pt Maxwell), Cambiasso, Jimenez (35'st Materazzi), Cruz (27'st Suazo), Ibrahimovic.
A disp: Orlandoni, Maxwell, Burdisso, Materazzi, Pelè, Suazo, Crespo. All: Mancini
Arbitro: Farina di Novi Ligure.
Reti: 10'pt Jimenez, 44'pt Cruz
Ammoniti: Chivu, Cambiasso, Maicon, Potenza
