Più di 600 amministratori delegati dalle 104 province italiane, tre giorni di dibattiti e incontri con rappresentanti del Governo e del Parlamento, esponenti delle forze politiche, dei sindacati, rappresentanti del mondo della finanza, dell’imprenditoria, si alterneranno dal palco dell’Assemblea Generale delle Province italiane, che prende il via lunedì 22 ottobre dalla Sala dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze per proseguire nelle giornate del 23 e del 24 ottobre all’Auditorium di Firenze Fiera.
Le riforme in atto, l’analisi dello sviluppo economico locale legato alla questione ambientale e al rilancio del turismo, la polemica sui costi della politica e il tema dei costi della democrazia.
Saranno questi i temi dell’Assemblea “Le Province, una risorsa per il Paese”.
“La vera scommessa – sottolinea il Presidente dell’Upi Fabio Melilli – è quella di accettare la sfida del riordino delle nostre istituzioni, attraverso l’individuazione delle funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane e la scrittura di una nuova “Carta delle autonomie locali” coerente con il nuovo titolo V della Costituzione. Questa riforma, se realizzata insieme con l’attuazione dell’art.
119 della Costituzione in materia di federalismo fiscale, consentirebbe che modo che all’autonomia riconosciuta dalla Costituzione e alle funzioni di ogni livello di governo corrisponda la responsabilità di un adeguato livello di risorse finanziarie”. Manovra finanziaria e patto di stabilità interno saranno l’altro grande argomento di discussione: “L’accordo raggiunto quest’anno con il Governo ha un grande valore politico – sottolinea Melilli – perché è la prima volta che i livelli istituzionali riescono a sottoscrivere un documento di impegni prima della definizione della manovra finanziaria.
Ma ci sono ancora alcune criticità in specifiche disposizioni normative che riguardano gli enti locali, su cui vorremo aprire un confronto”. “Siamo felici di ospitare a Firenze, per la prima volta nella storia, l'assemblea annuale dell'Upi – commenta il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi - Mi aspetto molto dal dibattito di questi giorni e sono certo che il nostro territorio accoglierà con la consueta ospitalità i delegati partecipanti”.