Grazie al servizio di conciliazione della Camera di commercio di Firenze è stata risolta in soli 3 ore, e tre mesi di lavoro, una controversia tra due fiorentini e un concessionario auto del Trentino che la via giudiziaria ordinaria non era ancora riuscita a portare a termine dopo ben due anni.
Nel 2005, durante una vacanza, due turisti fiorentini si sono dovuti rivolgere ad una concessionaria d'auto per la riparazione della loro automobile. Nasce una controversia in merito al preventivo e alla riparazione eseguita..
I signori decidono di rivolgersi ad un legale per far valere i loro diritti. Passano 2 anni e i due fiorentini si trovano a dover pagare una notula molto alta all'avvocato che li ha assistiti ma senza risolvere la questione.
L'incontro,invece, alla presenza del conciliatore della Camera tra il cliente e il concessionario d'auto è avvenuto ieri pomeriggio e nel giro di 3 ore la questione è stata risolta con piena soddisfazione da entrambe le parti . Ma, soprattutto, non è costata niente ai due fiorentini e solo 40 euro al concessionario.
La Camera di Commercio di Firenze con il Servizio di conciliazione, è la prima Camera in Italia ad avere ottenuto da parte del Ministero della Giustizia l'iscrizione nel registro degli organismi, deputati a gestire tentativi di conciliazione in materia societaria.Si tratta di una banca dati, gestita direttamente dal Ministero, dove vengono inseriti gli organismi di conciliazione che, rispondendo ai requisiti previsti dalla normativa sulla riforma del processo societario, sono autorizzati a gestire procedure di conciliazione anche in materia societaria.
La Camera di Firenze è, così, in grado di offrire alle imprese interessate un servizio che, oltre ai normali benefici propri della conciliazione (rapidità, economicità e mantenimento dei buoni rapporti commerciali tra i contendenti), aggiungerà tutti i vantaggi previsti dal dlgs. 17 gennaio 2003 n. 5, ed in particolare l'esenzione dall'imposta di registro per i verbali di conciliazione (entro il limite di valore di venticinquemila euro) e soprattutto la possibilità di richiedere l'omologazione del verbale di conciliazione che assume, così, valore di titolo esecutivo.
L'ente camerale si è inoltre distinto a livello nazionale come prima camera per il significativo numero di procedure attivate che sono state, nel 2006, 308 (+ 13,23% rispetto al 2005), delle quali oltre un terzo concluse positivamente; e nei primi otto mesi del 2007, 214 pratiche delle quali 55 giunte già a buon fine".