Nell’ambito del vasto programma riservato ai festival fiorentini, voluto dalla Regione Toscana e dalla Mediateca Regionale, si svolgerà dal 6 all’11 novembre la XXIX Edizione del Festival Internazionale di Cinema e Donne.
Il tema scelto questa volta dalle organizzatrici è Il futuro della memoria e attorno a questo sono state chiamate a presentare le loro opere molte e qualificate registe , quasi tutte appartenenti all’area del Mediterraneo.
Avremo infatti in rassegna film e documentari provenienti da Palestina, Israele, Iran, Algeria, Francia, Italia.
Inserita nel programma una prestigiosa retrospettiva dedicata ad Alida Valli.
In apertura del Festival, il 6 novembre, sarà assegnato in Palazzo Vecchio il “premio Sigillo della Pace”, giunto quest’anno alla X edizione.
Le prescelte del 2007 sono Djamila Sahraoui, algerina, per il film Barakat e Liana Badr, palestinese, per il documentario La porta aperta, per ora.
Il primo film ricostruisce , attraverso la vite di una giovane dottoressa e un’infermiera, impegnate in un ospedale algerino, quaranta anni di storia di questo paese travagliato.Nel documentario Liana Badr, scrittrice e regista di Ramallah, testimonia la difficile e complessa realtà della Palestina.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 11:36