(MONTELUPO FIORENTINO – 25 settembre 2007) La collezione del Museo della Ceramica di Montelupo si arricchisce di opere di pregio grazie alla donazione della famiglia Bartolozzi.
Il legame fra il Museo di Montelupo e la famiglia di antiquari è sempre stato molto stretto ed ha dato vita a proficue collaborazioni. Dopo la morte di Guido, per anni presidente dell'Associazione Antiquari Fiorentini, il figlio ha deciso di donare sei pezzi al Museo della Ceramica.
Nell'immagine uno dei piatti della donazione
Si tratta di piatti raffiguranti il tema degli Arlecchini, realizzati fra il 1590 e il 1630.
“Gli Arlecchini sono le opere più conosciute della produzione montelupina, esemplari raffiguranti questo tema sono in tante collezioni private ed in altrettanti musei italiani ed esteri. Le opere donate dalla famiglia Bartolozzi sono di particolare pregio perché realizzate da una delle più importanti manifatture dell’epoca”, afferma Fausto Berti, direttore del Museo della Ceramica.
Prima che iniziassero le attività di scavo, nel 1973, gli Arlecchini erano l’unica produzione ceramica attribuibile alla manifattura di Montelupo.
Il genere prede origine dall’istoriato, diffuso fra il 1520 e 1560. Ma, mentre dopo la seconda metà del ‘500, gli altri centri abbandonarono questa lavorazione, a Montelupo venne portata avanti e subì svariate evoluzioni. In un primo tempo venivano riprodotte le immagini della carte da gioco in circolazione in quel periodo, successivamente gli artigiani iniziarono a raffigurare immagini sacre, soldati e soprattutto personaggi del tempo; utilizzando le ceramiche per narrare i fatti di cronaca.
Alla fine arrivarono ad inserire sul piatto, commenti e battute, dando vita ad un fumetto ante litteram.
La donazione è anche l’occasione per presentare una parte della collezione del Museo della Ceramica alla Biennale di Antiquariato che si terrà a Palazzo Corsini dal 29 settembre al 7 ottobre.
Sarà allestita una sala dedicata alla produzione montelupina; oltre ai pezzi della donazione, saranno esposte altri quattordici esemplari risalenti ad un’epoca più antica.
“È un periodo di fermento per il Museo della Ceramica; in tanti dimostrano un rinnovato interesse nei confronti del nostro lavoro, anche con azioni concrete come donazioni: oltre opere della famiglia Bartolozzi abbiamo acquisito le Terrecotte Monumentali da parte della fornace Filippo Bitossi e stiamo inventariando oltre 200 pezzi di epoca medioevale e rinascimentale che la dottoressa Marisa Conti ha deciso di donare a Montelupo”, prosegue Berti.
I lavori strutturali per la realizzazione del nuovo Museo della Ceramica sono terminati e al suo interno sono già state collocate anche le vetrine; la sua inaugurazione è prevista entro l’estate del 2008. Questo evento segna una tappa importante per Montelupo.
Il centro espositivo si preannuncia unico a livello nazionale, per la quantità e la qualità del materiale esposto. Questo evento e la disponibilità di numerose persone sono anche l’occasione per dare un nuovo stimolo all’Associazione Amici del Museo.
“Negli anni ’80 era nata questa associazione che è stata per lungo tempo di stimolo all’attività del centro espositivo; dopo una battuta di arresto, oggi ha iniziato nuovamente ad essere attiva.
Ne fanno parte di diritto tutti coloro che a vario titolo hanno fatto donazioni al Museo, oltre a collezionisti ed appassionati di ceramica”.