Il 28 settembre al Piccolo Teatro di via Asolo, in zona Paltana a Padova, la
Fondazione Angelo D'Arrigo, in collaborazione con Terepia - teatro di figura
- e la Federazione Italiana Volo Libero, organizzerà una serata in ricordo
del celebre pilota di deltaplano scomparso prematuramente dopo aver compiuto
imprese al limite dell'impossibile.
Sarà proiettato un video suggestivo sui suoi sorvoli dell'Everest, delle
Ande e delle vette più alte del mondo, sui record stabiliti, sui frammenti
della sua vita a contatto con i rapaci e sulle tecniche del loro
"imprinting".
Seguirà lo spettacolo intitolato "Volo", tratto da due famose
opere di Richard Bach, "Nessun Luogo e' lontano" ed "Il Gabbiano Johnatan
Livingston".
Alla manifestazione sarà presente Laura Mancuso, moglie di D'Arrigo e
presidente della fondazione a lui intitolata, istituita per proseguire i
progetti umanitari intrapresi dal marito. Tra questi trova concreta
prosecuzione la raccolta di fondi da indirizzare verso l'assistenza
umanitaria delle popolazioni più povere che egli aveva incontrato nei suoi
viaggi per il mondo, come quelle del Perù.
Nel fine settimana del 29 e 30 settembre da Piancavallo, vicino ad Aviano (Pordenone), meteo permettendo, decolleranno 120 piloti di parapendio per partecipare alla Coppa delle Regioni, vale a dire la finale di tutti i campionati regionali.
Il sito di volo è tra i più facili e belli delle Tre Venezie, ideale per i piloti meno esperti, quelli che compiono nei campionati regionali i primi passi verso l'agonismo nel volo libero, vale a dire il volo senza motore in parapendio o deltaplano.