(Firenze,5 giugno)Fin dai prossimi mesi i cittadini toscani avranno più opportunità di fare esperienze di formazione e lavoro all’estero, mentre imprese, agenzie formative e istituzioni locali potranno avvalersi di canali diretti e privilegiati per rafforzare la loro azione nel contesto europeo. La Regione ha deciso di investire in politiche di cooperazione transnazionale e quindi anche sulla mobilità, dal 2007 al 2013, il 4% dell’ammontare complessivo del finanziamento assegnato alla Toscana per il Fondo sociale europeo: si tratta di circa 4 milioni di euro l’anno.
Per la prima volta, infatti, è stato inserito all’interno del POR un asse specifico su questi temi. In tutto l’investimento per la Toscana sarà di quasi 27 milioni di euro che, nei prossimi sette anni, serviranno, fra l’altro, a portare in giro per l’Europa un numero di giovani decisamente superiore all’attuale. Questo forte investimento, che segna una svolta rispetto al passato, troverà nuovi strumenti e possibilità di sbocchi grazie al rafforzamento della cooperazione transregionale.
“La mobilità come leva per l’apprendimento e lasciapassare indispensabile per la circolazione dei saperi all’interno dell’Europa della conoscenza, costituisce un elemento chiave per rendere competitivo il nostro capitale più prezioso, ovvero le risorse umane”. Così l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro motiva il forte accento posto dalla Regione Toscana, nelle sue politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro, sulle strategie europee per il lifelong learning, ovvero l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
Con questi obiettivi la Toscana ha ricevuto dall’Associazione delle regioni europee per il Lifelong learning l’incarico di organizzare una conferenza internazionale su questi temi per rafforzare le politiche regionali, anche in vista dei nuovi programmi operativi del Fondo sociale europeo e del Lifelong learning programme. Su questi temi anche l’incontro avuto ieri dall’assessore a Bruxelles con il commissario Ue alle pari opportunità e affari sociali Vladimir Spidla. “Abbiamo constatato una piena sintonia fra gli obiettivi dell’Unione e quelli della Toscana.
Il commissario si è detto molto interessato alle attività dell’associazione Earlall e, in particolare, sui temi della mobilità e dell’individuazione del fabbisogno formativo per quanto riguarda la formazione professionale. Un incoraggiamento a procedere sulla strada intrapresa”. Prevista per i giorni 11 e 12 giugno, a Livorno con il titolo I governi regionali e l’attuazione delle strategie di Lisbona nel campo dell’educazione e della formazione, la conferenza vedrà la partecipazione di oltre 30 Regioni europee appartenenti a oltre 14 Stati membri.