FIRENZE 2 MAGGIO- Neanche la pioggia caduta in mattinata ha frenato i tanti visitatori che fin dal primo giorno hanno preso letteralmente d’assalto la Fortezza da Basso in occasione dell’apertura della 19° edizione del Festival del Fitness, che alle 15 ha avuto il suo taglio del nastro ufficiale. La madrina della manifestazione, Maurizia Cacciatori, atleti come Marc Girardelli, Andrea Lucchetta, ma anche attori come quelli di “Cardiofitness”, che proprio a Firenze sarà proiettato stasera, su tutti Nicoletta Romanoff, ma anche politici come il presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, o l’Assessore allo Sport del Comune di Firenze, Eugenio Giani, si sono cimentati prima in una spettacolare scalata delle mura del centro fieristico fiorentino, quindi in una interessante vista tra i tantissimi stand, già tutti attivi.
E che sono ulteriormente sbocciati con il sole del pomeriggio, riempiendosi di vitalità e di quella “voglia di provare” che caratterizza questa manifestazione. Le tante dimostrazioni, la musica incessante e trascinante, i colori e gli ultimi ricavati, tecnologici, di abbigliamento ed alimentari, sono state fin da subito uno stimolo che ha coinvolto e costretto a provare in prima persona anche i più restii. “Siamo molto soddisfatti dell’inizio, ha spiegato il patron della manifestazione, Gabriele Brustenghi, perché abbiamo visto subito una buona risposta in termini di affluenza, malgrado il giorno lavorativo e le incertezze meteorologiche, e soprattutto abbiamo visto la voglia di vivere la manifestazione da parte dei visitatori.”
Alle 15, all’ingresso della Fortezza, ha preso il via anche la 1.207 km per la solidarietà, la maratona no-stop di 100 ore sul tapis roulant.
Per ogni chilometro percorso verrà versato un contributo a favore della Fondazione Tommasino Baciotti onlus, per lo studio, la cura e l’assistenza sui tumori cerebrali infantili.
Tra le tante curiosità, una delle più appetite dal pubblico è stato il percorso di guerra, realizzato dall’Esercito Italiano, con oltre trecento visite dei quali oltre la metà hanno voluto cimentarsi. Composto di prove adatte a tutti, ma che consentono una valutazione del proprio corpo, tale iniziativa dimostra il nuovo approccio delle nostre forze armate, che anche lo scorso anno ha portato numerosi contatti, ed un riappropriarsi del rapporto tra discipline marziali e sportive che si perde nella notte dei tempi.