E’ stata firmata stamani in Palazzo Medici Riccardi una convenzione della Provincia di Firenze con i Comuni del Mugello e della Montagna fiorentina per l’utilizzo di aree necessarie all’installazione, gestione e manutenzione della rete pubblica a banda larga per la comunicazione wi-fi. Si tratta di “occupazione non onerosa per pubblica utilità” di aree e spazi pubblici, dunque non di una cessione di proprietà ma della concessione, rinnovabile, di spazi necessari per poter creare la rete wireless.
Concessionario è la società ‘Infracom’ (per nove anni a partire dallo 2006). La Provincia avrà la proprietà delle infrastrutture di rete al termine della concessione, come anche delle opere civili, mentre le Comunità montane, ciascuna per la parte ricadente sul proprio territorio, avranno il diritto di godimento delle opere realizzate. I Comuni coinvolti sono dunque Barberino, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Marradi, Palazzuolo, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rufina, San Piero a Sieve, San Godenzo,.
Scarperia, Vaglia e Vicchio. “La rete rappresenta un’innovazione tecnologica strategica per lo sviluppo dei territori montani – spiega l’assessore alla Programmazione territoriale Stefania Saccardi – ma anche un punto qualificante della collaborazione della Provincia con i Comuni e del suo ruolo di promozione del territorio”. Alcune opere verranno realizzate anche in siti di proprietà privata. Per l'assessore ai Servizi Informativi e alla Innovazione Tecnologica della Comunità Montana Mugello, Simone Lazzerini “con l’atto firmato stamani, che snellisce alcune procedure d’autorizzazione dei Comuni, si avvicinano i tempi di realizzazione del progetto banda larga.
Tra breve apriranno i cantieri per l’installazione di antenne e la sistemazione di cavi a fibra ottica sotterranei. Ma i disagi saranno minimi, perché generalmente si utilizzeranno già le infrastrutture ed i sottoservizi esistenti. Nei prossimi mesi, dunque, avvieremo la sperimentazione del collegamento wireless per coprire nel corso del 2007 tutte le aree previste nel progetto”. Il progetto della rete a banda larga della Provincia di Firenze è stato sviluppato da un gruppo di imprese guidate da Infracom Italia e composto da Siemens, Selex, Amtec e Multilink.
La realizzazione della rete a banda larga nella provincia di Firenze è prevista, dallo scorso anno, per un’area che, a partire dalle Comunità Montane della Montagna Fiorentina e del Mugello, si estende all’intero territorio provinciale in un unico sistema: i 16 comuni appartenenti alle due Comunità Montane della Provincia di Firenze, i comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, e Scandicci e gran parte del Comune di Firenze. Caratteristica del progetto è l’impiego di un mix tecnologico di cavo in fibra ottica e di sistemi wireless che si connettono al backbone Infracom, garantendo affidabilità e robustezza.
Ogni tecnologia risulta complementare alle altre, al fine di realizzare una piattaforma unica, fondata su portanti in fibra ottica, ponti radio - per raggiungere le zone più lontane dalle infrastrutture di telecomunicazioni già esistenti - e tecnologie Hiperlan e WiFi per l’accesso radio verso l’utenza finale. La particolare conformazione orografica del territorio rende difficile raggiungere con la posa di cavi le comunità più remote. L’architettura di rete comprende la realizzazione di 23 Punti di Accesso (PoP); verranno attrezzati 10 PoP di rete “primari”in ognuna delle principali zone di interesse lungo la “Dorsale Provinciale Ottica”.
Questa infrastruttura, di capacità iniziale pari a 622Mbps, avrà il compito di raccogliere ed aggregare i servizi garantendo la connettività verso il “Centro Rete” provinciale. Per raggiungere alcuni comuni o zone che geograficamente non sono localizzate lungo il percorso della “Dorsale Provinciale” vengono attrezzati gli ulteriori 13 PoP di rete “secondari”. Per raggiungere gli utenti finali (imprese, residenziali ed enti locali), nei comuni oggetto del progetto, verranno equipaggiati 19 PoP per la diffusione della banda larga in modalità wireless Hiperlan e WiFi mesh.
I servizi a valore aggiunto veicolati sulla rete consisteranno nella rogettazione, realizzazione e manutenzione di servizi Internet/Intranet/Extranet e VPN, nella telefonia tradizionale abbinata al Voip, oltre a sistemi di videosorveglianza e videoconferenza. Il costo complessivo del progetto è di 5,6 milioni di euro.(mr)