Contratti di Quartiere: firmati da Di Pietro e cinque sindaci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2007 23:55
Contratti di Quartiere: firmati da Di Pietro e cinque sindaci

Firenze- “I Contratti di quartiere sono una risposta concreta alla diffusa richiesta di qualità abitativa, di sviluppo economico e di coesione sociale. Qualificazione dell’edilizia abitativa significa innanzitutto miglioramento della qualità della vita e della città”. Lo ha detto il presidente Claudio Martini che, insieme al ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro e a cinque sindaci di altrettanti Comuni toscani – Lucca, Piombino, Sansepolcro, Pistoia, Livorno - oggi ha firmato i Contratti di Quartiere.

Con la sigla odierna si sbloccano finanziamenti per 50 milioni di euro, 10 per ciascuno dei cinque Comuni, utili alla realizzazione di interventi per la riqualificazione di specifiche aree urbane e periferiche della nostra regione. “Un segnale importante – ha proseguito Martini – che conferma la centralità di un tema fondamentale come quello della “casa” che, proprio per questo, mostra quanto sia necessaria la stretta collaborazione tra governo nazionale e Regione. Solo tramite un serio coinvolgimento delle Regioni si potranno realizzare interventi organici e cantierabili, rispettando priorità sociali documentabili e urbanisticamente sostenibili”.

Cogliendo l’occasione lanciata da Di Pietro che ha sottolineato il lavoro corposo che sta facendo il Ministero per sbloccare finanziamenti destinati alla casa fermi da anni, il Presidente Martini ha ricordato che la Regione, da parte sua, ha sbloccato circa 900 milioni di euro da destinare alla realizzazione di alloggi. “Una somma che ha procurato il suo impatto – ha commentato l’assessore regionale alle politiche abitative Riccardo Conti – Tradotto in cifre, vuol dire la realizzazione di 7800 alloggi nel piano casa 2003-2005 e più o meno altrettanti nel piano casa 2006-2008.

Molte case di cosiddetta ex edilizia sovvenzionata, cioè da affittare a canone sociale, ma altrettante di ex edilzia agevolata, da affittare a canone calmierato”.
Adesso la Regione si impegna a trasmettere al Ministero delle Infrastrutture entro il 30 giugno di ciascun anno informazioni relative al comparto dell’edilizia residenziale, delle politiche abitative ed urbane con particolare riferimento all’utilizzo delle risorse finanziarie e dello stato di avanzamento degli interventi di edilizia sperimentale nell’ambito del programma Contratti di Quartiere II e il Ministero delle Infrastrutture si impegna a divulgare le informazioni acquisite ai soggetti istituzionali e agli altri enti ed organismi interessati per una puntuale rappresentazione ed interpretazione dei fabbisogni emergenti.


“Sono veramente soddisfatto del lavoro che il ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro ha portato avanti; un lavoro che ha consentito di mettere finalmente al pulito la situazione sui Contratti di quartiere II e di arrivare alla firma di oggi che sblocca i finanziamenti “. Lo ha dichiarato il sindaco Alessandro Cosimi di ritorno da Firenze dove ha sottoscritto, insieme al presidente della Regione Claudio Martini e ad altri quattro sindaci toscani un accordo che consente di dare nuovo impulso agli interventi di riqualificazione dei quartieri nord di Livorno .

“ Per quanto riguarda la nostra città- spiega Cosimi- si tratta di dieci milioni di euro che servono per portare a termine diversi interventi nei quartieri di Corea e Shangay, secondo i progetti approvati alla fine del 2005 dalla Giunta comunale”.
Ma il sindaco ha parole di apprezzamento nei confronti del ministro Di Pietro anche in relazione ad altre questioni aperte da tempo. “ Ho avuto modo di parlare con il ministro ed ho trovato una disponibilità nuova, vera, importante, sia riguardo alle politiche abitative in generale, sia riguardo a partite di primissimo piano per il nostro territorio e per le quali aspettiamo risposte proprio dal Ministero delle infrastrutture.

Mi riferisco, per esempio, al progetto di Piazza del Luogo Pio, al Contratto di quartiere III che guarda alla riqualificazione della zona di Fiorentina ed al Piau, ovvero al programma innovativo “Porti e Stazioni”. Ringrazio dunque il ministro Di Pietro- conclude - ma anche il presidente Martini che ha svolto al meglio il lavoro di raccordo, di coordinamento e di collaborazione tra i vari livelli istituzionali”.
Tempi e opere previsti.
I progetti definitivi degli interventi previsti dal Contratto di quartire II sono stati approvati dalla Giunta nell’ottobre del 2005.

Da oggi scattano i tempi - tre mesi- per la redazione dei progetti esecutivi, a cui seguiranno le gare di appalto per l’affidamento delle opere . I lavori cominceranno entro anno.

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