Firenze, 7/2/07- Sulla nuova normativa sui lavori pubblici la CNA si confronta con il Vice Ministro Infrastrutture, Angelo Capodicasa; gli On. Ermete Realacci e Maurizio Enzo Lupi, rispettivamente Presidente e Componente VIII Commissione Ambiente Territorio Lavori Pubblici Camera Deputati; il Vice Presidente Regione Toscana, Federico Gelli. Il nuovo Codice degli appalti pubblici e la proposta di legge della Regione Toscana saranno infatti al centro del convegno “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici, le proposte di CNA COSTRUZIONI”, che si terrà venerdì 9 febbraio prossimo a Pisa, nell’Auditorium ex Monastero delle Benedettine (Lungarno S.
Sonnino), ore 9,30-13. Porterà il saluto il sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli; interverranno Giovanni Tonioni e Maurizio Mazzanti, rispettivamente Presidente Nazionale e Toscano Cna Costruzioni; Gian Carlo Sangalli, Segretario Generale Cna. Parteciperanno esperti: Daniele Spinelli, Coordinatore Scientifico Master Europeo Appalti, ed Enzo Grassi, Responsabile Area di Coordinamento Attività Legislative e Giuridiche Regione Toscana.
“Nel settore costruzioni –afferma il Presidente Nazionale Cna Costruzioni, Giovanni Tonioni- il peso delle imprese artigiane e delle pmi è predominante e in costante crescita.
In questo comparto, nel quale Cna associa oltre 50.000 imprese artigiane e pmi, le normative diventano anche politica economica, determinando spesso per le imprese la possibilità o meno di stare sul mercato. Cna si batte, perché la legislazione che riguarda il comparto dell’edilizia tenga conto della specificità della piccola e media impresa. La valutazione di Cna Costruzioni sulle recenti iniziative legislative non è pregiudizialmente negativa: condividiamo le finalità di lotta al lavoro sommerso e all’evasione e consideriamo una priorità la tutela della sicurezza nei cantieri.
È anche per questo motivo che la CNA ha sostenuto, nella scorsa legislatura, una proposta di legge di regolamentazione dell’accesso al settore edile, e stiamo impegnandoci, perché tale proposta sia portata avanti in questa legislatura con un sostegno il più esteso possibile”. “Nel convegno di Pisa –chiarisce il Presidente Cna Costruzioni Toscana, Maurizio Mazzanti- vogliamo analizzare le novità e i rapporti tra competenze statali e regionali. E’ infatti indispensabile che le modifiche apportate al Codice facciano parte organica di un quadro normativo certo, in particolare per quanto riguarda i rapporti tra competenze statali e regionali.
La Cna auspica inoltre ulteriori elementi di semplificazione e trasparenza. La tutela della concorrenza e la necessità della trasparenza del mercato delle opere pubbliche devono coniugarsi con procedure chiare e semplificate: le piccole imprese devono poter partecipare alle gare senza appesantimenti burocratici; le amministrazioni devono poter utilizzare proficuamente l’elevato know how tecnico e organizzativo che caratterizza le imprese migliori di questo settore, indipendentemente dalle dimensioni aziendali”.