L’Arezzo batte il Milan 1 a 0 ed ottiene una vittoria storica che rimarrà negli annali del calcio amaranto. Serata magica per la città grazie ad una squadra e ad un allenatore formidabili capaci di mettere paura allo squadrone rossonero. Poco importa se a passare il turno sono gli avversari, la formazione amaranto ha regalato ad uno stadio gremitissimo una gioia incredibile. È la vittoria del gruppo che ha ormai assorbito la mentalità e la mano del suo nocchiero, quel Maurizio Sarri che davvero può condurre l’Arezzo a centrare una salvezza ancora lontana ma non più impossibile.
Male il Milan , troppo sicuro di aver già chiuso all’andata la pratica qualificazione. Tra gli ospiti rientra dopo un lungo periodo di stop il portiere brasiliano Dida, la difesa è composta da Bonera a destra, Costacurta e Simic centrali, a sinistra Favalli, centrocampo con Gourcuff,Ambrosini,Gattuso e Jankulovski, in attacco Oliveira e Inzaghi. Turnover anche nell’Arezzo, in vista del posticipo di Modena, Bremec tra i pali, retroguardia con Capelli e Lombardi sulle corsie laterali , Conte e Terra in mezzo, i due mediani sono Roselli e Bricca , Croce , Cavagna sugli esterni e Goretti più avanzato in appoggio a Floro Flores.
Proprio lo spostamento del centrocampista perugino si rivelerà una mossa decisiva nell’economia della gara. Stupenda la coreografia della curva Minghelli al fischio d’inizio con tantissimi cuori amaranto a testimoniare il rinnovato feeling della tifoseria nei confronti della squadra. L’Arezzo parte fortissimo e con Cavagna prima e Floro dopo inizia a far capire che per i rossononeri la serata non sarà delle più tranquille. Il Milan sonnecchia e a parte un occasione di Inzaghi ben respinta da Bremec non impensierisce mai la difesa aretina.
Al 20’ Ancelotti è già costretto a cambiare , fuori Favalli infortunato, al suo posto Brocchi. Passa circa un quarto d’ora ed è Ambrosini che deve lasciare il campo per un problema muscolare , entra l’olandese Seedorf. Poche sono le emozioni in questa fase e le due squadre vanno al riposo sullo zero a zero. Appena sette minuti della ripresa ed arriva il gol stupendo di Floro Flores, gran merito a Goretti che serve allo scugnizzo una palla con il contagiri, Floro salta Costacurta e fulmina Dida con un destro imparabile.
È il tripudio , l’Arezzo è in vantaggio sul Milan , sembra di vivere un sogno ma è tutto vero . Gli amaranto sulle ali dell’entusiasmo e sospinti da un pubblico fantastico premono sull’accelleratore, i rossoneri sbandano paurosamente e al 13’ Goretti ,ancora lui, colpisce una traversa clamorosa con un pallonetto magistrale da fuori area. La formidabile partita del centrocampista finisce di lì a poco, quando dopo un contatto con un avversario deve lasciare il campo, per lui si parla di frattura del setto nasale , Sarri gioca il tutto per tutto inserendo Martinetti ma la spinta degli amaranto, complice il grande sforzo profuso, si affievolisce con il passare dei minuti con il Milan, che a parte uno sterile possesso palla, fa poco o nulla per raddrizzare la partita .
Gli ospiti si vedono alla mezz’ora con una botta di Seedorf sul quale è attento Bremec che si ripete poco dopo su una punizione forte ma centrale di Oliveira. Finisce uno a zero per l’Arezzo, vittoria storica per la formazione di Sarri che a fine partita non riesce a mascherare la sua felicità . Ancelotti invece è molto deluso della prestazione dei suoi rei di aver giocato con troppa sufficienza e poca determinazione. Da registrare anche le voci di due dei protagonisti Croce e il match winner Floro Flores che ha ribadito ancora una volta la sua intenzione di non muoversi.
Grazie Arezzo, grazie ragazzi ed adesso sotto con il Modena , la salvezza non è più un miraggio. AREZZO-MILAN 1-0. Arezzo (4-4-1-1): Bremec; Capelli, Terra, Conte, Lombardi; Croce(dal 29’ s.t. Di Donato), Roselli, Bricca, Cavagna; Goretti(dal 15’ s.t. Martinetti); Floro Flores(dal 23’ s.t. Bondi). In Panchina: Marconato, Barbagli, Chiappara, Calderini. All. Maurizio Sarri. Milan (4-4-2): Dida; Bonera, Simic, Costacurta, Favalli(dal 20’ p.t. Brocchi); Gourcuff, Ambrosini(dal 36’ p.t.
Seedorf), Gattuso, Jankulovski; Inzaghi, Oliveira. In Panchina: Storari, Maldini, Grimi, Cafù, Gilardino, Aubemayang. All. Carlo Ancelotti.
Arbitro: Oberdan Pantana di Macerata.
Assistenti: Di Liberatore – Alessandroni.
