E’ questa la richiesta più singolare giunta quest’anno ai responsabili della Firenze Marathon, con un giovane atleta deciso a ritirare in corsa il bouquet di rose per consegnarlo alla sua fidanzata appena tagliato il traguardo, magari con una proposta di matrimonio. Una romantica appendice all’impresa dei 42 chilometri e 195 metri.
Sono tante le storie e le curiosità che aanimano la XXIII edizione della Firenze Marathon, giunta quest’anno a superare l’incredibile soglia dei 7.600 iscritti.
Nel complesso sono attesi a Firenze 4.838 italiani e 3.380 stranieri, con statunitensi (687), francesi (678), tedeschi (333) e austriaci (257) fra i più numerosi. Non mancano rappresentanti dei paesi più lontani, dalle Antille Olandesi all’Australia, dalla Corea del Sud all’Argentina, per un evento all’insegna dell’internazionalità, che raccoglie atleti di 54 nazioni. Fra gli americani, da segnalare la presenza di 426 atleti legati al National Aids Marathon Training Program, associazione che raccoglie fondi per la lotta contro l’Aids.
Il meccanismo è semplice: l’atleta paga una quota e l’associazione gli fornisce il pacchetto completo, con tanto di allenamento personalizzato, per essere protagonista in una delle più belle maratone del mondo e il ricavato viene investito in solidarietà e ricerca.
Fra gli italiani, in prima fila come di consueto sono i fiorentini (574), seguiti da milanesi (400), romani (266), vicentini (185) e napoletani (163).