Firenze, 24 novembre 2006- Due nuovi titoli "natalizi" per la fortunata collana de " I quaderni del mangiar sano", edita da Vallecchi. Il primo "Natale con i tuoi. 50 ricette per la festa più bella dell'anno" è una carrellata di ricette regionali. Il pranzo di Natale ancora oggi è ricco di pietanze importanti che mantengono un forte legame con il territorio, non mancano quindi : la valdostana "zuppa valpellinense" o il "capitone fritto alla napoletana" per concludere con uno "zelten" trentino, a base di frutta secca.
Il secondo titolo è dedicato all'alimento più goloso per eccellenza, il cioccolato, che proprio nel periodo invernale viene consumato in abbondanza, in "Cioccolato che passione! 50 ricette con cibo degli dei" viene utilizzato nella preparazione di antipasti, primi, secondi, contorni e naturalmente nei dolci. I due titoli, che portano a 13 il numero della collana, sono disponibili in libreria e in edicola, con 50 ricette firmate da Gian Marco Mazzanti. (pagg. 64, euro 5,50).
Natale con i tuoi 50 ricette per la festa più bella dell'anno "Natale viene una sola volta l'anno" è il titolo di un famoso drammaturgo inglese, John Webster, contemporaneo di Shakespeare.
Un titolo significativo che sottolinea, al di là dell'evento religioso, il carattere di festa che le celebrazioni natalizie hanno di per sé. Festa, e quindi opportunità eccezionale per festeggiare, innanzitutto, a tavola. Attorno alla tavola ben imbandita si riuniscono le famiglie e il pranzo di Natale fornisce proprio l'occasione per trascorrere insieme, parenti e amici, una lieta giornata. Oggi, che cibi pronti e surgelati sono sempre più apprezzati, nel periodo tra Natale e Capodanno, sulle tavole della nostra penisola, trionfano ancora i sapori autentici di preparazioni antiche che rispecchiano le tradizioni del territorio e trasformano questo periodo tra le occasioni più ghiotte dell'anno.
Il pranzo di Natale in particolare, deve essere ricco e abbondante; e non a caso alcuni dei piatti "simbolo" del Natale, come il tacchino, l'oca e la carpa, animali grossi e grassi per antonomasia, troneggiano fastosamente sulle nostre tavole. Potremmo proprio dire che l'esaltazione dei piaceri del mangiare e, perché no, del bere, è proprio uno dei simboli che distingue questa festa, sfornando ricette elaborate, ma anche semplici, che dalla cucina valdostana a quella siciliana concorrono alla variegata e sontuosa gastronomia della nostra penisola.
Cioccolato che passione! 50 ricette con il cibo degli dei Sua Maestà, guardate cosa Vi ho portato!!".
Con queste parole Hernàn Cortés, al ritorno di un suo viaggio dal Nuovo Mondo, lo presentò al sovrano di Spagna Carlo V, deponendo ai suoi piedi i bruni chicchi di cacao, non immaginando mai di aver dato vita ad un business commerciale di enormi proporzioni. Correva l'anno 1527. E a distanza di secoli, il cioccolato continua a conquistare grandi e piccoli, essendo capace di trasmettere dolcezza e, allo stesso tempo, anche vigorosa energia. "Il cioccolato è il cibo dell'amore., allora mangiamo!": è il suggerimento di William Shakespeare.
Leader indiscusso di tutte le golosità, il cioccolato, proprio per la sua ricchezza di aromi e fragranze, come per magia, ad ogni assaggio trasforma l'intensità del profumo, in un piacere unico e ineguagliabile. E proprio per questa sua ricchezza aromatica, che il cioccolato si presta, innanzitutto, ad essere gustato da solo o, tutt'al più, degustandolo con del caffè o con alcuni distillati come Rum e Armagnac o con vini liquorosi quali Barolo chinato e Marsala invecchiato. Ma il cioccolato, poi, compie un vero e proprio prodigio, quando viene utilizzato come ingrediente di alcune ricette, dando il meglio di sé in torte, gelati e creme, ma anche, date le sue capacità di "legante", anche in ricette salate come nei salmì, nelle salse di cacciagione e in alcuni piatti regionali.