Così come viene creato il filo, frutto della creatività e dell’inventiva dell’uomo, così nasce un’opera d’arte. Un connubio quello tra tessile e arte che esplode in tutto il suo splendore durante la settima edizione di RAPpresentando, il Salone degli Agenti Tessili Pratesi, che torna protagonista con i suoi filati d’eccellenza a Prato, polo tessile più importante d’Europa. Per tre giorni, dal 7 al 9 novembre, all’interno degli stand di RAPpresentando troveranno spazio i filati per tessitura e maglieria per l’estivo 2008 più ricercati nel panorama moda internazionale.
Proprio l’esclusività è l’elemento caratterizzante di questa nuova edizione. Filati esclusivamente made in Italy e made in Europe, realizzati con l’impiego delle tecnologie più sofisticate. Un’eccellenza che quest’anno traspare anche dalla scelta del luogo che accoglierà la manifestazione tessile.
Dopo due edizioni all’interno del Castello dell’Imperatore, che oltre a segnare il debutto della fiera ha sancito il ritorno di un’esposizione tessile a Prato dopo 25 anni, e la permanenza per quattro edizioni nel magazzino della ditta Alberto Bardazzi – nel cuore del macrolotto industriale – la compagine dei rappresentanti pratesi si sposta nei locali dell’hotel e centro congressi Wallart in via della Repubblica 4.
“Siamo grati alla famiglia Bardazzi per la disponibilità che ha sempre dimostrato nei confronti della fiera – spiega il vicepresidente di Exponendo, ente organizzatore di RAPpresentando, Enrico Gori – ma abbiamo sentito l’esigenza di far emergere ancor più il carattere esclusivo della fiera, punto di riferimento e momento di incontro e di lavoro per gli addetti ai lavori non solo nazionali.
E dove rimarcare tutto questo se non in questo centro polifunzionale che è al tempo stesso hotel, centro congressi e galleria d’arte. Una scelta fatta per i nostri clienti, che sono vicini alle arterie principali per quanto riguarda la viabilità, alla stazione, all’autostrada e perché no, al centro storico, con i suoi negozi e tutto quello che è capace di offrire”.
A disposizione degli agenti tessili pratesi oltre mille metri quadrati suddivisi su due piani all’interno dei quali filati preziosi si sposeranno perfettamente con alcune delle opere d’arte facenti parte della collezione d’arte contemporanea “Giancarlo Tonelli”.
Ed ecco esplodere tra l’opera “Festa Cinese” di Mario Schifano e “Guernica” di Enrico Baj tutta la preziosità e al tempo stesso la semplicità di filati a dir poco unici.
“Abbiamo deciso di aprire i nostri spazi alla fiera degli agenti tessili per legare la struttura ancora di più al territorio – interviene il direttore di Wallart Fabrizio Persico – abbiamo già ospitato eventi di natura diversa e a carattere internazionale e adesso vorremo aprirci anche al settore tessile”.
Nella nuova sede i rappresentanti potranno così disporre di due sale di oltre seicento metri quadrati caratterizzate da opere d’arte.
Il concetto Wallart si identifica in spazi dedicati a mostre, congressi e iniziative culturali. L’art gallery ospiterà collezioni private ed eventi dedicati a talenti emergenti.