A pochi giorni dalla partenza del Maestro Rostropovich da Firenze, giorni in cui all’Auditorium “al Duomo” ha regalato lezioni a giovani formazioni da camera sulla grande musica russa del Novecento, il genio di Shostakovich torna con la prima esecuzione fiorentina dell’integrale dei preludi e fughe op.87 per pianoforte, opera resa famosa nel mondo da un’incisione di Keith Jarrett. In totale sette concerti, dal 18 ottobre al 29 novembre, tutti con ingresso a 1 euro, 19 musicisti impegnati più un coro multietnico di Bologna.
La speranza della musica in Italia si concretizza: l’età media degli esecutori è ampiamente sotto i 25 anni.
Un progetto di rilievo internazionale che si inserisce nel ricordo del grande compositore a cento anni dalla nascita e che è esempio della creazione di un “sistema” cultura interno alla città, ma aperto a tutto il mondo. Assieme alla presenza del Maestro Rostropovich si completa così una programmazione di livello altissimo, pensata per un nuovo spazio, l’Auditorium “al Duomo”, occasione imperdibile per la cultura a Firenze.
In ognuno dei concerti sono inseriti capolavori di musica da camera di altri grandi compositori (da Hidemith a Schumann, da Haydn a Bach fino a Debussy), creando concerti meditati e di grande impatto emotivo: gli interpreti di Shostakovich saranno giovani pianisti italiani guidati dall’unico interprete nostrano ad aver studiato e presentato più volte (di recente al Quirinale) l’integrale dell’op.87, Giampaolo Nuti. A loro si affiancheranno giovani musicisti provenienti dall’est Europa. All’interno dei cinque concerti specificamente dedicati a Shostakovich si inseriscono due eventi attorno Janacek e Ligeti: il primo con il Diario di uno Scomparso, sommo microdramma vicino all’idea teatrale e musicale di Shostakovich, il secondo - scomparso quest’anno - è assieme al compositore russo una delle massime espressioni musicali del Novecento.
Ai giovani interpreti, tutti già avviati a carriere internazionali come Matteo Fossi, Francesco Dillon, Michele Napolitano, Luigi Attademo, Francesco Gesualdi e molti altri, si affiancano Maestri ormai affermati come Leonardo De Lisi, Lucia Sciannimanico, Giampaolo Nuti.
Il Progetto è promosso dall’Associazione Nuovi Eventi Musicali, dalla Fondazione Romualdo Del Bianco e dal Lyceum club internazionale di Firenze, in collaborazione con la Vivahotels e con l’organizzazione della Promo Florence Events.