Dopo il successo della prima serie della fiction Lo zio d'America, ecco arrivare il 15 e 16 ottobre le prime due puntate, sempre su Raiuno, della seconda serie. Il cast è da Cristian de Sica, Eleonora Giorgi, Lorella Cuccarini, Pino Insegno, Pino Quartullo, Rosanna Banfi, Ramona Badescu', Davide Rossi (figlio di Vasco) Gianni Nazzaro, Paolo Conticini, Erika Blank, Ric e Gian, Enio
Drovandi, Miriam Cataniai, Stefano Masciarelli. La regista è Rossella Izzo.
Il pistoiese Drovandi (quest'anno premio Calindri per il cinema Toscano) è Ignazio, il portiere dello stabile dove si stabilirà un pò abusivamente, la famiglia del protagonista De Sica.
Questo personaggio sempre vestito di tutto punto con la sua bella divisa da portiere di palazzo, ha un amore per la Fiorentina, e in tre
puntate canterà filastrocche inneggianti alla squadra viola, mentre con l'annaffiatoio si occupa delle sue piante. Insomma anche su Rai Uno la curva Fiesole si farà sentire.
Queste canzoncine sono state inventate dallo stesso Drovandi sul set prima di girare, insomma come dice l'attore pistoiese cotte e mangiate: "Mi sono reso conto già da subito che potevano avere presa sulla gente, sia per le loro rime che per l'orecchiabilità, quando sul set i tecnici di fede sportiva avversa (la maggior parte tifosi di Roma e Lazio) le canticchiavano e sostituivano la parola Fiorentina con quella della loro squadra.
Quando poi sono stato al doppiaggio pure lì le conoscevano per averle sentite in fase di montaggio, e mi chiedevano se erano canzoncine degli ultras viola!".
Non capita tutti i giorni che slogan inneggianti la Fiorentina e la città di Firenze siano trasmessi all'interno di un programma di intrattenimento, e di sicuro ascolto quale lo Zio d'America: una bella occasione per i colori viola specialmente in questo periodo in cui cè bisogno di tutto il calore possibile. "Dalla sera alla mattina -improvvisa a Nove da Firenze Enio Drovandi- viva la mia
Fiorentina, dalla mattina alla sera nello scudetto ci si spera!"
