Firenze – Debutta il 28 giugno Carmen, la prima produzione lirica di Operafestival 2006, dando inizio alla stagione d'opera al Giardino di Boboli che ospiterà un vero e proprio teatro, allestito quest'anno nello straordinario spazio del Parco delle Colonne, davanti alla Fontana del Nettuno e che avrà una capienza di oltre 2500 spettatori ( il comodo ingresso sarà da Porta Romana).
CARMEN di Georges Bizet (28 giugno, 13, 20, 25 luglio ed 8 agosto) si avvarrà di un importante cast con Laura Brioli, apprezzata nei teatri di tutta Europa, nel ruolo del titolo, affiancata da Giorgio Casciarri, celebre tenore toscano che ha scelto OperaFestival per debuttare il suo Don Josè e, nel ruolo di Escamillo, l'acclamato baritono Mauro Buda.
Alla guida dei complessi di OperaFestival la bacchetta prestigiosa del Maestro ungherese Janos Acs, direttore di grande esperienza e notorietà il cui nome è legato ai concerti mondiali dei Tre Tenori (Carreras, Domingo, Pavarotti), la cui lettura è tesa a ricreare quel particolare stile francese così caratteristico dell'opera.
Nella foto la protagonista della Carmen
Carmen (tratta dall'omonima novella di Prosper Mérimée), fu rappresentata per la prima volta il 3 marzo 1875 all'Opéra-Comique di Parigi, in un allestimento che scandalizzò il pubblico di allora per il quale un'opera in cui la protagonista fuma in scena e il finale prevede un assassinio era cosa sconvolgente.
Ma il dramma divenne presto un successo mondiale e tanti e illustri ne furono gli estimatori. Tra questi F. Nietzsche affermò "…rende perfetti una tale opera! Nell'udirla si diventa noi stessi un capolavoro".
Nel sontuoso allestimento di Multipromo grande parte hanno le scene firmate da Nicola Visibelli, artista fiorentino dalla poliedrica formazione, designer e scenografo che dopo il successo de La Traviata, firmata per Opera Festival 2005, regala quest'anno una Carmen dai toni tragici e selvaggi ed allo stesso tempo estremamente visionari ed astratti.
I costumi di Paolo Manciocchi disegnano con i colori delle terre una Carmen zingaresca. La regia di Manu Lalli concorre infine a mantenere intatto quel clima torrido e misterioso così caratteristico dell'opera di Bizet. Il disegno delle luci è di Valerio Alfieri.
Prossimo appuntamento al teatro di Boboli La Traviata, di Giuseppe Verdi (6, 27/7 e 3/8) diretta dal M° Marco Balderi, con un cast di grande livello e l'Orchestra e Coro OperaFestival.