Daedalus, nuove reti transnazionali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2006 11:18
Daedalus, nuove reti transnazionali

La comunità Europea ha messo in piedi un programma che si chiama 'Eumedis' (Euro mediterranean information society), che ha per mission la lotta al digital divide nel contesto europeo, favorendo l'integrazione tra le diverse aree del Mediterraneo tramite soprattutto la creazione di reti transnazionali basate sulle nuove tecnologie dell’informazione, che permettano di rafforzare i legami economici e culturali tra le sponde del Mediterraneo. L'accesso multimediale al patrimonio culturale e alle risorse del turismo è uno dei punti principali del progetto, e proprio in questo ambito sono stati investiti circa 2 milioni di euro da parte della Ue per realizzare il portale Daedalus, un'interessante iniziativa di comunicazione.

Sono coinvolti 12 partner di 8 diversi paesi, tre europei e cinque dell'area mediterranea: Francia, Italia, Grecia, Cipro, Israele, Giordania, Tunisia e Turchia. Attraverso il portale, coordinato dall'Istituto per le tecnologie della costruzione (Itc) del Cnr, sarà possibile compiere viaggi tematici per scoprire la storia, la cultura e le opportunità turistiche dei paesi del Mediterraneo, toccando porti di Ulisse, ammirando mosaici e panorami unici, flora e fauna. La forza del sito sta nel sistema che permette un'integrazione semplice e accessibile tra offerte culturali e servizi turistici, proponendo le parti più 'nascoste' dei paesi in questione, tramite più innovative e raffinate forme di comunicazione, che vanno oltre le solite, prevedibili, offerte turistiche, sfruttate e superate.

E' già online che comincia l'esplorazione dei porti dell'Odissea, dei monumenti e delle antiche terme, attraverando la cucina, la musica e le danze. Il tutto con l'intento di stuzzicare la curiosità e spingere le persone verso modalità di viaggio 'diverse'. Sono quattro le aree tematiche da cui partire per l'esplorazione di storia, cultura e ambiente del bacino del Mediterraneo: Arte e Storia (antichi teatri, mosaici e vasellame, raccolte di tesori, monumenti, siti storici, siti Patrimonio dell'umanità UNESCO), Aqua (miti ed eventi, viaggi, porti e darsene, terme e Spa), Terra (panorami unici, turismo rurale, patrimonio naturale, fauna & flora), Folklore (musica & danze, arti popolari, gastronomia, architettura tradizionale, mercati & fiere).

Il sito dunque funge da ponte virtuale fra innovative mete di una vastissima area, riscoprendo una cultura comune ai diversi paesi, che è parte di una storia comune: ci sono ad esempio gli antichi teatri, i siti storici o collezioni d'arte. Inoltre l'utente potrà scegliere tra le tante destinazioni, per poi valutare le offerte per la sistemazione e l'organizzazione logistica. Si tratta di un'iniziativa interessante su più fronti, innanzitutto perché crea un sistema integrato su scala tecnologica, così importante per produrre efficaci servizi di comunicazione in grado di coinvolgere aree più diffuse dell'Europa.

In secondo luogo perché attua su larga scala nuove dinamiche di riduzione dei costi e promozione dei territori, con forme di comunicazione fortemente incentrate sulla tecnologia, come risorsa che si apre sempre più sulla modernità.

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