Prato, 8 maggio 2006- Monitorare il territorio, salvaguardare il patrimonio pubblico, avere sotto controllo 24 ore su 24 la casa, il negozio o l’azienda. Quando si parla di sicurezza, la videosorveglianza è una delle soluzioni più innovative messe sul mercato dal cablaggio. ConsiagNet, la società del Gruppo Consiag che si occupa di telecomunicazioni, in poco tempo ha saputo mettere a punto uno dei sistemi di controllo del territorio tra i più tecnologicamente avanzati a livello nazionale e, grazie alla stretta collaborazione con Polizie Municipali e le altre Forze dell’Ordine, può già contare su numerosi clienti sia privati ma soprattutto pubbliche amministrazioni che ne hanno fin da subito costatato i vantaggi in termini di sicurezza per i cittadini e di presidio delle zone più soggette alla micro-criminalità.
Il sistema di videosorveglianza di ConsiagNet sarà illustrato in un convegno, la mattina del 12 maggio, nell’ambito di “Vivere sicuri”, la prima fiera del Centro Italia dedicata ai temi della sicurezza, in programma alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 14 maggio (ingresso gratuito). Oltre a convegni e workshop d’approfondimento, alla manifestazione, a cui partecipano installatori, rivenditori di sistemi di sicurezza (dagli allarmi, al videocontrollo, alle porte e infissi blindati, a strutture anti incendio), istituti di vigilanza e agenzie di investigazione, saranno presentate le ultime innovazioni tecnologiche in questo settore.
Al convegno del 12 maggio a parlare del funzionamento del sistema di videosorveglianza di ConsiagNet – presente alla fiera anche con un proprio stand - sarà Ivan Lumini, responsabile reti di accesso e infrastrutture, con una relazione dal titolo “Videosorveglianza del territorio”.
Sarà invece Stefano Marini, presidente del consiglio comunale di Quarrata, sempre nel corso della mattinata, ad illustrare i risultati ottenuti, in termini di sicurezza, dal Comune di Quarrata che ha scelto (come Prato, Calenzano, Montevarchi, Montespertoli, Greve in Chianti) il Gruppo Consiag per la videosorveglianza. Primo in ordine di tempo ad adottare questa innovativa tecnologia il Comune di Prato in cui, ad oggi, sono state installate 25 telecamere, collegate in fibra ottica a tre centri di regia realizzati nelle sale operative della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Polizia Municipale; la videosorveglianza è stata inoltre installata nelle Caserme dei Carabinieri di tutti i comuni della Provincia di Prato.
Con una visuale di 360 gradi in orizzontale e 180 gradi in verticale e uno zoom molto potente, le telecamere sono collegate, grazie alla rete in fibra ottica, alle centrali delle forze dell’ordine che attraverso una consolle di comando possono monitorare in tempo reale le varie zone. Le immagini vengono registrate in modo da poterle visualizzare anche in un secondo momento e rimangono conservate per 72 ore per essere poi cancellate, nel rispetto della legge sulla privacy. Essendo stata configurata come un circuito chiuso, la rete è inaccessibile a persone non autorizzate, inattaccabile da eventuali virus, garantendo al massimo la funzionalità e riservatezza dei dati.