FIRENZE- Un'edizione di qualità arricchita da illustrazioni a colori su disfide, giochi, giostre e palii. E' la "Toscana di festa in festa" di Luciano Astusi ed Enrico Roncaglia edita, qualche settimana fa, da Polistampa. Un libro per raccontare più di 40 manifestazioni folkloriche di tutta la regione, la loro storia, le peculiarità, gli aneddoti, dalla Giostra del Saracino di Arezzo, al Calcio storico fiorentino, dal Palio di Siena al Balestro del Girifalco di Massa Marittima, senza però dimenticare la Ciarpa di Capoliveri e il Palio dei Somari di Torrita di Siena.
Perché la cosa che colpisce di più della ricerca di Artusi e Roncaglia è proprio l'elevato numero di eventi censiti, che si svolgono durante tutto l'anno e in tutta la regione.
Un eccezionale patrimonio culturale, religioso, sportivo, un'insostituibile risorsa turistica che spinge visitatori di tutto il mondo a venire in Toscana per rivivere le antiche atmosfere dei quartieri, dei tornei, delle liturgie di celebrazione dei santi patroni. L'unicità di queste remote tradizioni fa delle feste toscane una matrice sociale che si comincia finalmente a capire è anche risorsa economica per il territorio. Oggi nelle cornici dei centri storici centinaia di persone in costume diventano attori di rappresentazioni cavalleresche, o di fede, irripetibili altrove.
Spettacoli, vecchi talvolta di sette secoli, in autentiche scenografie monumentali che costituiscono per gli stranieri un'attrattiva irresistibile.
Le manifestazioni raccontate nel volume di Polistampa sono un patrimonio da conoscere, proteggere e promuovere. La pubblicazione è un ottimo strumento di consapevolezza. Nell'era della rete internet è fondamentale archiviare, indicizzare, rendere disponibili le proprie risorse culturali ed economiche. I volontari che da decenni danno vita a queste straordinarie esperienze hanno fatto la loro parte, Sta a all'intera Toscana valorizzare questa risorsa con le strategie che la nostra epoca richiede.
Nicola Novelli
