Tramvia: da mercoledi' 26 aprile al via i lavori preliminari in piazza Batoni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2006 00:20
Tramvia: da mercoledi' 26 aprile al via i lavori preliminari in piazza Batoni

Inizieranno mercoledì 26 aprile i lavori preliminari per la realizzazione della tramvia in piazza Batoni. L'intervento entrerà nel vivo a partire dal 20 maggio e terminerà il 30 novembre: anche in questo caso si tratta dello spostamento dei sottoservizi. I cantieri interesseranno le carreggiate che corrono sui lati della piazza lungo gli edifici che quindi saranno chiuse al traffico in successione: ovvero prima quella di destra (in uscita dalla città) e poi quella di sinistra (in ingresso).

Rimarranno invece sempre transitabili sia le carreggiate centrali della piazza sia i marciapiedi. Ecco in dettaglio l'articolazione dei lavori in piazza Batoni.
LAVORI PRELIMINARI
Inizieranno mercoledì 26 aprile e andranno avanti per 15 giorni Consistono nell'abbattimento dei cordoli esistenti delle aiuole spartitraffico all'angolo tra viale Talenti e in corrispondenza della svolta verso via Dosio. Previsto anche l'intervento per consentire ai veicoli del trasporto pubblico in uscita città (verso Soffiano e Scandicci) di imboccare via Francavilla da via del Sansovino per rientrare in via Antonio del Pollauiolo, un nuovo percorso che diventerà fondamentale quando aprirà il cantiere sulla carreggiata di destra della piazza.

In concreto sarà collocato un semaforo e ridisegnata la svolta per facilitare l'ingresso dei bus.
PRIMA FASE
I lavori della prima fase inizieranno il 20 maggio e termineranno il 10 settembre. Si tratta dello spostamento dei sottoservizi sul lato destro della piazza (uscita città). I cantieri sono articolati in due sottofasi successive: dal 20 maggio i lavori interesseranno l'area in corrispondenza dell'incrocio con via Mortuli e dureranno 60 giorni. A seguire, dal 20 luglio, il cantiere si sposterà nell'area in corrispondenza dell'incrocio con via Palazzo dei Diavoli (durata 35 giorni).

Previsto anche un intervento in attraversamento su via del Sansovino, immediatamente prima di piazza Batoni: il lavoro sarà effettuato in due fasi successive a partire dal 20 luglio in modo da consentire sempre la transitabilità e durerà 60 giorni. Per quanto riguarda la circolazione la carreggiata che corre sulla destra della piazza in uscita dalla città sarà chiusa al traffico per tutta la durata dell'intervento, ovvero dal 20 maggio al 10 settembre. Saranno chiuse nella prima fase via Mortuli e nella seconda via delle Azalee e via Palazzo dei Diavoli.

I veicoli potranno continuare a transitare nel centro della piazza anche quando sarà effettuato l'attraversamento, ma i mezzi diretti a Soffiano e Scandicci non potranno più utilizzare la rotatoria di piazza Batoni: in alternativa dovranno utilizzare la rotonda di via Cecioni oppure svoltare dopo il cantiere del sottopasso Foggini-Talenti. Per i mezzi del trasporto pubblico invece sarà attivato un nuovo percorso: ovvero imboccheranno via Francavilla da via del Sansovino (grazie al nuovo impianto semaforico) per rientrare in via Antonio del Pollauiolo e dirigersi verso Soffiano e Scandicci.


SECONDA FASE
I lavori della seconda fase inizieranno immediatamente dopo la fine dei cantieri della prima, ovvero dall'11 settembre e proseguiranno fino al 30 novembre. Anche in questo caso si tratta dello spostamento dei sottoservizi sul lato sinistro della piazza (ingresso città). I cantieri si articolano in due sottofasi successive: dall'11 settembre i lavori interesseranno la zona in corrispondenza dell'incrocio con via Palazzo dei Diavoli. Questo intervento durerà per 40 giorni.

A seguire, ovvero dal 20 ottobre, i cantieri si sposteranno nell'area in corrispondenza dell'incrocio con via Dosio. Anche in questo caso i lavori dureranno 40 giorni (termine previsto 30 novembre). Dal punto di vista della circolazione, le carreggiate sul lato sinistro della piazza (ingresso in città) saranno chiuse dal 20 ottobre fino al 30 novembre. Sarà chiusa anche via Palazzo dei Diavoli e a seguire via Dosio. Come nella fase precedente i veicoli potranno continuare a transitare nella carreggiata centrale della piazza.



Sono 3500 le firme raccolte dal consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi «per dire no alla politica della Firenze parcheggi». «La nostra - ha sottolineato l'esponente del centrodestra - è sicuramente la città con più spazi sosta a pagamento con tanto di feroce e non tollerante controllo degli ausiliari della Firenze Parcheggi in contraddizione a quello che dichiarò, prima delle elezioni amministrative del 2004, il sindaco Leonardo Domenici. In qualità di presidente dell'Anci, fece appello ai primi cittadini delle altre città italiane chiedendo di non basare la loro politica sulle multe.

Oggi, purtroppo, quello che sembrava un sincero appello di Domenici è risultato un discorso elettorale». «Per il 2006 - ha ricordato il consigliere di Forza Italia - la giunta Domenici ha previsto una cifra che è quasi 50 milioni di euro come proventi da contravvenzioni, che comprende le sole infrazioni al codice della strada. Nel 1999 tale cifra ammontava a solo 17 milioni di euro». Bianchi ha poi annunciato «una riunione con i cittadini per la creazione di un apposito comitato di protesta».

Chi vuole aderire può contattarlo telefonando al gruppo di Forza Italia in Palazzo Vecchio: 055.2768049.

«Corsia preferenziale di scorrimento per i taxi in piazza "Bambine e bambini di Beslan"». E' quanto propone la consigliera di Forza Italia Bianca Maria Giocoli. «Si tratta di una esigenza sentita ma molti tassisti fiorentini - ha spiegato l'esponente del centrodestra - questa scelta potrebbe garantire non solo un migliore e più celere servizio per gli espositori della Fortezza ma, soprattutto, un importante contributo per snellire il traffico.

Attualmente, per dirigersi in centro o alla stazione di Santa Maria Novella, meta costante degli utenti della Fortezza, i tassisti sono costretti ad un giro "infernale". Le loro vetture non possono arrivare oltre il sottopasso e comunque, giunti fin qui con grandi disagi, gli è impedito l'accesso in via Cosimo Ridolfi: per questo sono costretti a incanalarsi nel viale Lavagnini, uno dei punti più critici del traffico cittadino, e poi girare in via santa Caterina d'Alessandria». «Con una corsia preferenziale - ha aggiunto Bianca Maria Giocoli - i taxi potrebbero non solo offrire agli utenti un servizio veloce, e sicuramente anche meno costoso, ma anche contribuire e non poco, soprattutto nei giorni di grandi esposizioni, a rendere più fluido il traffico.

La soluzione che sembrerebbe essere prospettata dall'assessorato competente è una esenzione solo per la kermesse del fitness e per Pitti. Si tratta di un "pannicello caldo" che non risolve il problema in via generale».

Collegamenti
In evidenza