Firenze, 05.04.2006- La battuta del candidato Silvio Berlusconi non e' proprio di quelle felici: "Ho troppo stima dell'intelligenza degli italiani per pensare che ci siano cosi' tanti coglioni che possono votare contro il proprio interesse".
Tasse, lavoro e ripresa economica, temi scottanti che, alla vigilia delle elezioni politiche diventano ancora più importanti. E lo si è visto ieri a Prato dove, ad ascoltare Tiziano Treu al Palace Hotel c’erano oltre 400 persone. Insieme al senatore che ha contribuito alla stesura del programma di Romano Prodi si sono confrontati in un dibattito dal titolo “Dal precariato alle opportunità: i giovani ed il futuro” il segretario della Cisl nazionale Piergiorgio Santini, il coordinatore regionale della Margherita Toscana e candidato alla lista dell’Ulivo per la Camera, l’onorevole Antonello Giacomelli; e l’assessore alle politiche sociali della regione Toscana e candidato al Senato per la Margherita Gianni Salvadori.
Si è parlato di lavoro, di ripresa economica, di prospettive per il futuro, il tutto senza dimenticare il valore della famiglia e il benessere comune.
L’onorevole Giacomelli, ricordando l’intervento del presidente del Consiglio Berlusconi ha detto che «Preferiamo essere dei coglioni piuttosto che dei vecchi piduisti come il cavalier Berlusconi.
I primi provvedimenti del governo Prodi saranno rivolti alle attese dei distretti e delle piccole imprese della Toscana; è la miglior risposta a chi ha proclamato di voler detoscanizzare l’Italia».
E Tiziano Treu ha voluto, quindi, sottolineare comenel programma di Romano Prodi ci sono ci sono molti punti che aiuteranno il sistema economico e dei distretti della Toscana e che la priorità è togliere la precarietà e dare stabilità e speranza alle prospettive dei giovani.
Il senatore ha detto che l’unico modo per favorire lo sviluppo, uno sviluppo che punta al benessere comune, si deve puntare ad un sistema di incentivo e disincentivo.
Vanno incentivate e stimolate le imprese a fare assunzioni a tempo indeterminato, e vanno aumentati i costi, per le imprese, sui contratti a tempo determinato.
Ha poi parlato del sostegno mensile alle famiglie per ogni figlio, sottolineando che dare mille euro a un bambino appena nato non significa aiutare a sostenere i genitori nella sua crescita.
«Bisogna creare una nuova fase di sviluppo – ha concluso Tiziano Treu - fatta di condivisione e coesione sociale, un paese fatto di persone sole in corsa le une contro le altre non è il nostro modello».
Sono intervenuti anche il sindaco di Prato, Marco Romagnoli, il presidente della Provincia di Prato Massimo Logli e la candidata al Senato per la Margherita Maria Grazia Ciambellotti.
Domani, giovedì 6 aprile, l'Ulivo scende in piazza per una grande manifestazione regionale di chiusura della campagna elettorale.
L'appuntamento è a Firenze, in piazza Santo Spirito, con musica, comici e naturalmente con i candidati dell'Ulivo.
A condurre la serata, che inizierà alle 21, sarà un volto della televisione italiana, Ela Weber: sarà lei a chiamare sul palco della piazza fiorentina comici come Gianfranco Monti, Davide Pratelli e Manuela Aureli. Alle loro esibizioni si alterneranno gli interventi dei politici: i primi a parlare saranno il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, il presidente della Provincia, Matteo Renzi, ed il presidente della Regione, Claudio Martini.
Intorno alle 22 sarà invece il momento dei candidati toscani: prima Rosy Bindi, Marco Filippeschi e Vittoria Franco risponderanno alle domande del giornalista Giovanni Carta, mentre la chiusura sarà affidata ad Antonello Giacomelli, Giuliano Amato e al capolista toscano dell'Ulivo Vannino Chiti. E poi largo alla musica fino a tarda sera.
"Abbiamo fatto una campagna elettorale fra la gente e proprio con una grande manifestazione in piazza, assieme ai nostri elettori, vogliamo concludere l'impegno di queste settimane - spiega Marco Filippeschi, segretario regionale dei Ds e candidato dell'Ulivo -.
Diamo tutti assieme l'ultima spallata al centrodestra e mandiamo a casa chi ha portato il paese alla stagnazione. Faremo una grande festa anche per questo: perché mancheranno ormai soltanto poche ore alla fine del governo Berlusconi".
"La festa sarà un ulteriore momento di condivisione con il popolo dell'Ulivo, che ci sosterrà sia con il voto del 9 e 10 aprile sia per far diventare la Toscana l'avamposto per gettare le basi del partito democratico - dice Antonello Giacomelli, coordinatore regionale della Margherita e candidato dell‘Ulivo -.
Vogliamo chiudere questa campagna elettorale con la gente, quella gente che la nuova legge elettorale cercava di allontanare dalla politica. Vogliamo rinforzare quell'impegno che in queste poche settimane di campagna elettorale ha portato la Margherita e i Ds a incontrare e discutere con le persone che hanno manifestato la voglia e l'intenzione che questo processo unitario vada avanti".
Sempre giovedì 6 aprile è in programma presso l'auditorium della sede della Confesercenti a Siena il confronto fra Franco Ceccuzzi, candidato de L'Ulivo alla Camera, e Angelo Pollina di Forza Italia.
Un contatto diretto con quattromila persone ed oltre cento incontri nei trentasei Comuni della provincia senese hanno caratterizzato la campagna elettorale di Franco Ceccuzzi, candidato de L'Ulivo alla Camera in vista delle prossime elezioni politiche del 9 e 10 aprile che ha potuto così valorizzare la sua conoscenza già profonda del territorio senese.
Nel corso della campagna elettorale - afferma Franco Ceccuzzi - ho partecipato a numerose iniziative pubbliche, ho visitato molte realtà produttive della provincia di Siena, associazioni di volontariato, scuole, consorzi dei produttori, ospedali, scuole, quartieri, piccoli borghi e frazioni.
Numerosi sono stati gli incontri con le imprese e con i lavoratori che con grande cortesia e disponibilità hanno portato la loro esperienza e la loro testimonianza facendo della campagna elettorale un viaggio "a caldo" nella vita sociale e produttiva del nostro territorio. La situazione economica che stiamo vivendo nel nostro territorio è analoga a quella che interessa molte altre province italiane, ma a Siena esiste un sistema forte, fatto di relazioni sociali e di valori fondamentali che può aiutare a superare le difficoltà.
A ottant’anni dalla scomparsa, la Margherita organizza un convegno per ricordare la figura di Giovanni Amendola, il liberale intransigente che promosse l’unione di tutte le forze democratiche dell’antifascismo per resistere alla dittatura.
L’appuntamento è fissato per giovedì 6 aprile alle 15, al cinema Excelsior di Montecatini Terme, in via Verdi 66. Il convegno si svolgerà significativamente a poche decine di metri dal luogo in cui nel ’25 Amendola fu pesantemente minacciato dai fascisti che poche ore dopo l’avrebbero aggredito brutalmente in una strada di campagna, infliggendogli una bastonatura i cui postumi l’avrebbero condotto alla morte nell’aprile del ’26 a Parigi.
Aprirà i lavori il Coordinatore regionale della Margherita in Toscana Antonello Giacomelli, mentre l’introduzione storica sarà affidata al professor Umberto Sereni, docente di Storia contemporanea all’Università di Udine e autore di saggi specifici sulla vicenda dell’agguato ad Amendola.
Il senatore Natale D’Amico e Valerio Zanone, già segretario del Partito liberale italiano fino agli anni ’80 e oggi candidato al Senato per la Margherita, illustreranno l’attualità della figura di Amendola e della sua intuizione della necessità di superare le barriere che dividono le culture liberale, riformista e cattolico-democratica per dare vita a grande forza di democrazia e di governo.
Il leader della Margherita Francesco Rutelli, impegnato in Sicilia nel tour elettorale, interverrà in collegamento video.
Le conclusioni saranno affidate ad Andrea Marcucci, imprenditore e deputato liberale dal ’92 al ’94, candidato al Senato in Toscana nella Margherita.
L’on. Valdo Spini, candidato nella lista dell’Ulivo alla Camera dei deputati giovedì 6 aprile 2006, alle ore 17.00 a Foiano della Chiana (AR) nel Loggiato di Corso Vittorio Emanuele, parteciperà alla Festa di chiusura della campagna elettorale dell’Ulivo “L’Italia riparte”. Sarà presente anche Giuseppe Fanfani, candidato nella lista dell’Ulivo alla Camera.
