La Camera di Commercio ha rinnovato l'accordo di partnership con Borsa Italiana, per promuovere e diffondere, tra le piccole e medie imprese della provincia, le forme di quotazione nei mercati di Borsa Italiana (Expandi, Star e Techstar). Obiettivo: aprire anche alle aziende, piccole e medie, nuove opportunità di crescita attraverso canali di finanziamento alternativi a quello tradizionale bancario, per rispondere a sfide che impongono un cambiamento anche nella mente dell'imprenditore.
"L'accordo di Basilea 2 (che introduce il rating sul prestito bancario) - spiega il Presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi - rischia di avere pericolose conseguenze sulle nostre imprese.
Occorre pertanto ricercare strumenti innovativi di finanziamento che permettano alle aziende di aumentare le proprie dimensioni, acquisendo maggiore competitività".
L'accordo tra Camera di Commercio e Borsa Italiana prevede, in particolare, una stretta collaborazione con lo Studio Legale Tributario Cordeiro Guerra & Associati di Firenze - partners di Borsa Italiana per il Centro Italia - e stabilisce un'intensa attività di incontri di carattere informativo e formativo sul tema della quotazione, per verificare con le imprese l'opportunità, la convenienza e la fattibilità del percorso di quotazione.
"Vogliamo, in altre parole, offrire un servizio alle nostre imprese", prosegue Mantellassi.
"Fare il punto sugli strumenti finanziari che hanno a disposizione, contribuire ad informare su come utilizzarli, suggerire nuovi rapporti e favorire una cultura finanziaria più attenta all'economia reale e, dunque, in grado di intercettare le idee imprenditoriali più promettenti".
In questo ambito, e primo appuntamento del programma di attività, viene organizzato il convegno Borsa facile per le PMI: il mercato Expandi (22 settembre, ore 15, Camera di Commercio di Firenze, Auditorium). Si tratta del nuovo mercato di Borsa Italiana, nato nel 2003, riservato alle imprese di piccole medie dimensioni che desiderano accedere alla Borsa attraverso un processo graduale e progressivo.
Si distingue dagli altri mercati per i requisiti di ammissione semplificati, un processo di quotazione più agile e per i minori costi di collocamento (capitalizzazione prevedibile non inferiore ad un milione di euro, un flottante del 10% del capitale con un valore assoluto comunque non inferiore a unmilione di euro, gli ultimi due bilanci pubblicati, di cui l'ultimo certificato).
"L'esperienza di altri Paesi, Regno Unito e Stati Uniti in particolare, rivela che la quotazione in Borsa è un'opportunità concreta ed uno strumento efficiente per gestire con successo la crescita e lo sviluppo dell'impresa: raccolta di capitali freschi, migliore visibilità sui mercati di riferimento e una più elevata credibilità", aggiunge il presidente della Camera fiorentina.
"In più oggi c'è un abbondante liquidità che può investire nelle piccole imprese, ci sono i fondi di private equity che possono entrare nel capitale delle imprese e poi uscire con la quotazione in borsa, aiutandole così ad accrescere la dimensione ed ad innovare le procedure ed i comportamenti. Tra breve, ci saranno anche i fondi pensione, ai quali spetterà la gestione del TFR (trattamento di fine rapporto) dei lavoratori. Questi potrebbero investire almeno la metà dei propri patrimoni nel mercato azionario.".
La collaborazione con lo Studio Cordeiro Guerra prevede anche un calendario di seminari tematici riservati ad un numero ristretto di partecipanti (max 5), che avranno lo scopo di illustrare i dettagli operativi delle attività necessarie per la quotazione (due diligence, contenuti del prospetto informativo, relazione semestrale e obblighi di comunicazione al mercato).
Seguiranno un ciclo di incontri one to one rivolti a proprietà e management delle società desiderose di verificare la pratica fattibilità di processi di quotazione.
Gli incontri si terranno nelle sedi delle aziende, alla presenza di rappresentanti esperti della Camera e dello Studio Cordeiro Guerra, e serviranno ad analizzare gli assetti organizzativi, le prospettive di business, i parametri economici, finanziari e patrimoniale della struttura aziendale, con l'obiettivo di individuare i concreti interventi che si rendano necessari per avviare il percorso verso la quotazione e suggerire, così, la strategia più opportuna.
Tutti gli incontri saranno gratuiti.