I dati "Trademark Italia" sull’occupazione delle camere d’albergo, pubblicati nella rivista "Fuoricasa", mettono Siena al terzo posto in Italia negli ultimi 12 mesi.
La percentuale di maggio 2005 colloca Siena addirittura al secondo posto con l’84,6% di camere occupate, una percentuale appena inferiore a Roma che ha beneficiato delle visite al sepolcro di Papa Giovanni Paolo II e dell’omaggio al nuovo Pontefice. Nei 12 mesi precedenti a questi risultati, il tasso di occupazione dei letti turistici di Siena è stato del 64%, superato solo da Roma e Venezia.
"I dati sono incoraggianti e premiano il lavoro svolto insieme all’Apt per sostenere il turismo senese - commenta l’Assessore al Turismo del Comune di Siena Donatella Cinelli Colombini - Importanti le iniziative e la promozione. Facendo riferimento al gran numero di articoli usciti su Siena e il suo territorio, è recente la pubblicazione di un articolo di tre pagine sul quotidiano spagnolo "El Nuevo Dia" dedicato proprio alla nostra città, mentre la settimana scorsa ho accompagnato in visita alla città un corrispondente del "Daily telegraph".
Ogni mese, da oltre un anno, esce almeno un articolo dedicato a Siena sulla stampa nazionale di settore".
Un altro elemento che ha un effetto crescente sull’andamento del turismo è la politica dei grandi eventi. Le mostre "Invito a palazzo Chigi Saracini" (40.000 visitatori) e "Hugo Pratt", che è stata prorogata fino al 2 ottobre, infatti hanno richiamato interesse e pubblico nel periodo di bassa stagione proseguendo il successo della mostra dedicata a Duccio nello scorso anno.
In estate l’offerta di eventi a Siena è eccezionalmente ricca per qualità e numero di appuntamenti.
Solo nel mese di agosto sono in programma 27 eventi fra i quali alcuni veri gioielli come i concerti di Renato Bruson, Miriam Makeba, Maurizio Pollini, Elisa e Negroamaro.
"Il settore turistico sta scontando una crisi importante, una crisi che è nazionale e gravissima – dice l’Assessore al Turismo Donatella Cinelli Colombini - E’ chiaro che la nostra città ha subito le conseguenze di questa situazione che ha comportato una diminuzione dei consumi turistici".
Anche su questo ultimo aspetto alcune rilevazioni effettuate dall’Assessorato al Turismo hanno messo in luce alcuni dati incoraggianti.
Recentemente infatti, grazie alla collaborazione dallo stagista Christian Miess, sono state effettuate tre indagini sui visitatori presenti a Siena, l’ultima delle quali relativa a gruppi di lingua tedesca. 50 tedeschi in visita a Siena sono stati intervistati all’arrivo e alla partenza. Alto è il livello di apprezzamento del patrimonio artistico già prima dell’arrivo, mentre la gastronomia senese ha un gradimento più alto dopo il soggiorno, il che significa che questa costituisce una gradevole sorpresa per molti visitatori germanici.
Altro dato inaspettato riguarda la spesa dichiarata dai turisti tedeschi che nel 27% dei casi supera i 50 Euro e nel 36% è addirittura oltre i 100 Euro. Si tratta di una cifra ragguardevole considerando che le interviste sono state rivolte a turisti in gruppo e non a turisti individuali. Anche questo dato appare incoraggiante visto che la crisi del turismo ha colpito più i consumi che il numero dei turisti. Il dato sui tedeschi appare in linea con quelli forniti dal Touring Club Italiano che indica in 75 Euro la spesa media giornaliera dei turisti stranieri a Siena.
