Quale strada imboccare verso il partito unico? Per parlarne il Gruppo di Alleanza Nazionale in Regione Toscana chiama a raccolta l’intera Casa delle Libertà, in un convegno di respiro regionale dove l’ospite d’onore sarà il Ministro per l’Ambiente Altero Matteoli. L’iniziativa, che vuol essere un momento di confronto fra gli eletti di tutti i partiti della Casa della Libertà dal parlamento fino alle singole circoscrizioni, si svolgerà giovedì prossimo all’Hotel Mediterraneo di Firenze.
Nel presentarla, il Capogruppo di An Maurizio Bianconi, il Consigliere regionale Achille Totaro e il presidente provinciale di An a Firenze Nicola Nascosti hanno sottolineato l’importanza di far partire il confronto dalla Toscana dove già da anni la Cdl in Regione ha mostrato di avere posizioni e programmi in gran parte univoci. Ancora una volta, dunque, la Toscana fa da laboratorio per i percorsi politici d’alto respiro: «Negli anni scorsi – ha spiegato Bianconi – i consiglieri regionali della Cdl hanno compiuto un percorso tutto sommato unitario.
D’altra parte noi di An siamo stati i primi, prima della campagna elettorale per le ultime regionali, a proporre per la Toscana una lista unica del centrodestra. E’ dunque un progetto su cui riteniamo utile e opportuno un confronto interno. Da anni An parla di regionalizzazione dei partiti. Noi crediamo che la politica nasca dal territorio, e la regionalizzazione consentirebbe proprio l’elaborazione di programmi differenti modellati sulle esigenze sociali, economiche e occupazionali delle diverse regioni».
Ospite d’onore della manifestazione sarà il Ministro Matteoli: «Non è un caso – ha affermato ancora Bianconi – se a farci da guida in questo confronto abbiamo chiamato il ministro Matteoli, il quale ha reso possibile la maturazione di questo percorso.
Noi non siamo inclini a visioni politiche che prevedono leader salvifici, ma Matteoli ha dato prova di essere sintesi di posizioni diverse anche all’interno di An, dove Fini ha indicato il suo nome e solo il suo come punto fermo nell’organigramma del partito». Il tempo è questo: «La politica – ha concluso Bianconi – oggi è in ritardo su tutto e perciò affanna e non riflette. Questo non lo si risolve tornando al proporzionale. Sarà dunque bene che tutti riflettiamo su ciò che andiamo a fare».
«Il nostro elettorato – ha osservato Totaro – vuole una semplificazione del quadro politico in cui le coalizioni si assumano, attraverso gli esiti del voto, la responsabilità chiara del governo oppure dell’opposizione.
E’ dunque importante portare un contributo di idee ed energie a questo percorso, attraverso questo primo momento di confronto messo a disposizione da Alleanza Nazionale. Auspichiamo che anche gli altri partiti della Cdl prendano in futuro iniziative simili, e di arrivare magari anche a costituire organismi collettivi che in futuro possano scegliere candidature e quant’altro in maniera trasparente. Intanto, alla manifestazione di giovedì abbiamo invitato tutti gli eletti toscani della Cdl, dai parlamentari in giù, e sicuramente prenderanno parte all’iniziativa il nostro coordinatore regionale Riccardo Migliori e i capigruppo di Fi Dinelli e dell’Udc Carraresi».
Dal canto suo, Nascosti ha dichiarato che la Federazione fiorentina prende parte all’iniziativa «con entusiasmo» e si è detto in pieno accordo con quanto dichiarato da Bianconi e Totaro.