Dittatura, caos e distruzione del patrimonio culturale. È rivelatrice del buio del trentennio di Saddam, ma anche delle difficoltà nel dopoguerra, la condizione della biblioteca nazionale nel cuore di Bagdad. Il nuovo direttore, Saad Eskander, un ex appartenente alle fila della resistenza curda, oggi cerca faticosamente di ridare alla capitale uno dei centri della sua vita intellettuale grazie anche a un contributo italiano.
Oggi sarà a Firenze per incontrare la direttrice della biblioteca nazionale centrale e la direttrice del laboratorio di restauro. Nel pomeriggio, alle 17.30, Eskander sarà a Palazzo Vecchio per essere ricevuto dall'assessore alla cultura Simone Siliani e dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini.
L'iniziativa è stata organizzata dall'associazione "Un Ponte per ..." che, in collaborazione con altri soggetti, sta portando avanti un progetto a favore della biblioteca e dell'archivio nazionale di Baghdad.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 11:49