San Giovanni d'Asso: consegnato il Tartufo per la pace a “Un ponte per”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2004 19:47
San Giovanni d'Asso: consegnato il Tartufo per la pace a “Un ponte per”

“Il dolore in Iraq continua. Non possiamo ignorare quello che è avvenuto a Margaret Hassan pochi giorni fa, non possiamo rimuovere quello che ancora oggi avviene in molte parti del paese. Ringrazio ancora tutti per l’attenzione e la solidarietà ma ricordiamoci che il dolore deve cessare, perché la pace può e deve esistere”. Con questa parole Simona Torretta ha salutato telefonicamente la comunità delle Crete Senesi, riunita nel Castello di San Giovanni d’Asso (Siena) per la consegna del ”Tartufo per la pace” all’associazione umanitaria “Un ponte per”.



Impossibilitata per motivi di salute ad essere presente sul posto, la volontaria, rimasta ostaggio in Iraq assieme a Simona Pari lo scorso settembre, ha affiancato il suo ringraziamento a quello di Domenico Chirico, direttore di “Un ponte per” che ha ricevuto l’omaggio (un tartufo da 140 grammi) dal sindaco di San Giovanni Michele Boscagli. Nella sala grande del Castello, a pochi passi dal Museo del Tartufo inaugurato sabato scorso, Chirico ha ricordato l’impegno delle due “Simone” e degli altri 500 aderenti all’associazione, impegnata da 13 anni non solo in Iraq ma anche in Libano, Serbia e Turchia.

“Cerchiamo di aiutare le popolazione a recuperare una vita normale – ha detto Chirico – ma anche a conservarne la dignità, ad esempio riportando in funzione la Biblioteca nazionale di Bagdad”.

Alla consegna del Tartufo per la Pace erano presenti anche l’Onorevole Rosy Bindi e l’Assessore al Commercio e turismo della Regione Toscana Susanna Cenni: “investire nella pace di altri popoli significa investire sul nostro futuro – ha detto quest’ultima – è per questo che sostenere la cooperazione internazionale è utile al pari di ogni altro intervento nel sociale”.



Con la cerimonia del Tartufo per la pace la comunità di San Giovanni d’Asso ha rilanciato l’annuale appello per la pace al resto del mondo, culminando la XIX Mostra del Tartufo bianco delle Crete Senesi. Conclusa la passerella tartufigena, il prossimo week end segnerà l’epilogo della manifestazione-cornice “Crete d’autunno”. Sabato 27 novembre Buonconvento sarà lo scenario di “Dire fare allevare”, una giornata alla scoperta della razza chianina e della cultura contadina senese.

Dalle ore 15 un percorso guidato condurrà alla scoperta di un allevamento della zona, poi alla visita del Museo della Mezzadria ed a seguire ad alcuni assaggi di carne di prima scelta. L’indomani, domenica 28, Crete d’autunno coincide con la giornata nazionale “Pane & olio in frantoio”: nel pomeriggio visita al Museo dell’Olio di Serre di Rapolano ed assaggi di olio nuovo e pane tradizionale nel centro di Rapolano, in collegamento con Serre tramite un servizio navetta. Per informazioni tel.

0577 718811.

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