Un aiuto concreto per i bambini iracheni: il progetto "Immagini di pace", promosso dall'assessorato alla Pubblica istruzione e politiche giovanili insieme al Portalegiovani e all'Unicef, ha reso possibile regalare il materiale didattico per un anno intero a mille bambini e ai loro insegnanti delle città di Bagdad e Bassora. I fondi raccolti, attraverso quattordici appuntamenti dedicati a un'antologia cinematografica, ammontano a 3564,23 euro. Con questa somma si potranno acquistare i kit "scuola in scatola", che contengono attrezzature didattiche pensate per fare scuola anche in situazioni di difficoltà come quelle delle città irachene.
A conclusione di "Immagini di pace" venerdì prossimo, 21 novembre, si terrà all'auditorium Flog (via Mercati 24/r) una festa (ore 21), a ingresso libero, con la musica medievale catalana e tradizionale mediorientale del Coro dell'Accademia San Felice, il concerto di Obiettivi sonori e il reggae di Vibranite. "Il progetto ha rappresentato un'occasione importante - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri - in cui diversi protagonisti della vita culturale, civile e sociale della città, si sono uniti per perseguire un unico scopo: dare libertà e voce a chi, a causa della guerra, si è visto privato del diritto all'istruzione e al diritto all'infanzia.
Con questa iniziativa abbiamo anche potuto svolgere un'azione continua e permanente di informazione per i giovani che hanno risposto positivamente con ben 3000 presenze". "Intendo esprimere il mio ringraziamento non solo per la raccolta di fondi che è una cosa importante - ha detto la presidente dell'Unicef provinciale, Sandra Buyet - ma anche per il lavoro di sensibilizzazione che è stato svolto nei confronti dei giovani". L'Unicef, tra l'altro, rinsalderà il suo rapporto con la città con l'inaugurazione, il prossimo 25 novembre (ore 12), della nuova sede del Comitato provinciale che sarà in via dei Serragli 188/r.
La proiezione dei film, che è iniziata il 16 luglio e si è conclusa lo scorso 15 ottobre, è stata possibile grazie alla collaborazione di numerosi partner: i cinque Consigli di Quartiere, la Cooperativa Atelier, La Fondazione Lavoratori Officine Galileo (FLOG), la Cineteca di Firenze, l'Istituto Stensen, l'arena Romito, l'arena Chiardiluna e Firenze.net. Il progetto si è articolato anche in una serie di eventi collaterali, con lo scopo di informare e sensibilizzare gli spettatori, tra cui un ciclo di letture-performance dell'attrice Piersandra Di Matteo, mentre alcune proiezioni sono state accompagnate dal vivo dai musicisti Alberto Fiori e Rolando Macrini.
Infine sono state organizzate proiezioni mattutine dedicate alle scuole del film "Clown in Kabul" e il fotografo Ettore Giannini ha allestito nell'atrio della sala Alfieri Atelier una mostra dal titolo "Ridere per vivere", sul lavoro dei medici-clown protagonisti del film. "Un ringraziamento particolare - ha concluso l'assessore Lastri - va ai ragazzi dei Centri Estivi che all'interno della "Festa di suoni e giochi per la Pace", il 5 settembre in piazza Santa Croce, hanno devoluto ad "Immagini di Pace" i fondi raccolti attraverso la vendita delle loro creazioni.
I ragazzi fiorentini hanno dato così un grande esempio di solidarietà per i loro coetanei che vivono il dramma della guerra".