Se il pubblico non va ai piccoli musei allora saranno loro, o meglio, i capolavori in essi contenuti, a prendere in mano la situazione e a raggiungerci via internet. Un nuovo sito internet è il perno del progetto Piccoli Grandi Musei che coinvolge 23 musei fiorentini, cosiddetti minori, di cui illustra più di 400 opere e almeno 200 artisti. Antonio Paolucci, Soprintendente Regionale ai Beni Storico e Artistici della Toscana, è il Responsabile del Progetto PGM, promosso dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, all'interno della strategia che mira alla valorizzazione delle molteplici identità culturali storicamente acquisite dalle varie comunità locali, per lo sviluppo e la qualificazione di un territorio caratterizzato dalla presenza del museo come elemento determinante e altamente rappresentativo.
Il progetto operativo complessivo si chiama Alla scoperta del territorio, e in questo caso a trovare lecito diritto di promozione sono i piccoli musei dell'area fiorentina, a ragione definiti come grandi in valore, perché il patrimonio culturale che essi rappresentano è di massima importanza. Questi musei sono sparsi nella città e nel contado fiorentino e risultano poco noti ai circuiti turistici tradizionali, ma conservano tesori e tramandano storia e cultura. L'operazione di promozione affianca al sito internet la realizzazione di campagne di comunicazione, l’organizzazione di eventi culturali e di grandi mostre, la produzione di iniziative editoriali divulgative e scientifiche.
Il portale è scientificamente curato nei contenuti da storici dell’arte, della scienza e delle arti minori, intende far emergere in tutta la sua ricchezza e complessità il patrimonio culturale del territorio fiorentino per renderlo concretamente fruibile dai cittadini e dal turismo.
Il sito è suddiviso in tre sezioni: i musei del collezionismo storico, i musei scientifici e i musei del territorio, fra cui quelli d’arte sacra. Navigandolo è possibile prima di tutto imbattersi in cataloghi multimediali con sofisticate funzioni di ricerca, si potrà poi percorrere virtualmente itinerari alternativi, geografici o tematici, utilizzando strumenti di approfondimento come accurati apparati bibliografici e repertori di link e di riferimenti tematici.
C'è anche una sezione di aggiornamento, relativa agli eventi in programma nei musei con la segnalazione di mostre, giornate di studio, attività didattiche, editoriali e di studio.