Gli animali delle nostre campagne, i cavalli di tutti i tipi, le mucche più belle, i suini della cinta, i cani di ogni razza, i volatili da cortile, la fauna selvatica.
Le migliori produzioni agroalimentari, da conoscere e gustare.
Esibizioni di quanto di più affascinante o curioso si può fare all’aperto, dal far volare un aquilone, al tirare con l’arco, al liberare un rapace. E ancora mostre, incontri, convegni.
Nella cornice incantevole del parco di Villa Demidoff a Pratolino torna con una nuova edizione, da venerdì 27 a domenica 29 maggio, “Ruralia”, la mostra di ambiente, fauna, cultura e tempo libero che la Provincia di Firenze organizza da alcuni anni per far conoscere ed apprezzare la qualità delle produzioni agricole degli allevamenti del suo territorio, dell’associazionismo ambientale e di quello venatorio.
“Agricoltori, allevatori, cacciatori, pescatori, ambientalisti, rappresentanti delle istituzioni e della società civile – spiega l’assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Luigi Nigi - hanno a Ruralia la possibilità di confrontarsi , contribuendo così ad impostare nel modo più giusto e condiviso il forte impegno richiesto a tutti per sostenere il mondo della ruralità con i tanti valori di cui è portatore, produttivi e ambientali, culturali e turistici”.
“Ruralia” è aperta con orario continuato, dalle 10 alle 20, e l’ingresso e gratuito.
Un’occasione per apprezzare insieme alle bellezze dell’esposizione quelle dei monumenti e dell’ineguagliabile ambiente naturale costituito dal parco di Pratolino. Con uno spunto in più quest’anno dall’inserimento della manifestazione fra quelle del “Genio Fiorentino”, in corso fino al 7 giugno in tutta la Provincia, con la conseguente presentazione di quanto di meglio produce il “Genio Agroalimentare” dei nostri produttori nella cornice del più geniale fra i giardini medicei, nella quale ammirare le creazioni, prima fra tutte il Colosso dell’Appennino, nate dall’estro di artisti come il Buontalenti e il Giambologna.
Tutti i giorni sono presentate a Ruralia le razze bovine, equine e ovine, i suini di cinta senese, gli asini amiatini, i conigli nani, altri animali da cortile ed uccelli.
Si parlerà di quelli, fra essi, che sono a rischio di estinzione e di cosa fare per salvarli. Sarà anche possibile assistere a dimostrazioni di mungitura e caseificazione.
Grande lo spazio per la cinofilia. Ci sarà, la mattina di domenica, un concorso aperto a tutte le razze mentre sabato è in programma un raduno per il riconoscimento delle due nuove razze del “segugio maremmano” e del “piccolo lepraiolo italiano”. Si esibiranno anche i cani dei Carabinieri e altri cani da difesa.
Un incontro di sabato mattina è dedicato ai cani guida per i non vedenti. Saranno infine presentati animali da adottare.
L’Asl insegnerà a conoscere i funghi e racconterà l’affascinante mondo delle api. Ci saranno mostre sugli uccelli acquatici, sui rettili, i funghi, i licheni e i frutti di bosco, gli insetti, le conchiglie e i minerali. E esposizioni di oggettistica venatoria e foto d’epoca
Quotidianamente sono anche previste lezioni di lancio tecnico di precisione della canna da pesca.
E ancora esibizioni di volantini di colombacci da campo o di fischiatori di padule, prove di tiro con l’arco, una curiosa dimostrazione, ripetuta più volte lungo tutto l’arco della manifestazione, di come si realizzano con tecniche preistoriche utensili in pietra, a cura del Gruppo archeologico di S. Agata. Domenica pomeriggio avrà luogo una liberazione di rapaci raccolti e curati dai volontari della Lipu del Mugello
Per i bambini è in programma un’esibizione di aquiloni con relativo laboratorio di costruzione di aquiloncini.
Operatori di Legambiente insegneranno a costruire giochi utilizzando materiali di recupero.
Fra i convegni da segnalare quello di venerdì mattina, conclusivo del progetto della Camera di Commercio “La campagna è fuoriclasse”, e quello di sabato mattina sugli ungulati.
Il tutto è condito da invitanti offerte enogastronomiche. come quelle dei vini del Consorzio Chianti Rufina o dei salumi della Montagna Fiorentina, che consentiranno ai visitatori di trascorrere l’intera giornata nel parco, dove è in funzione oltre agli stand anche uno stabile punto di ristoro.
I percorsi nel verde saranno infine continuamente animati da spettacoli.
Ci saranno mangiafuoco e giocolieri, saltimbanchi e spadaccini, i maggiaioli mugellani e i versi di Dario Cecchini e Roventino da Panzano. Momento clou, domenica mattina, il festoso corteo per la messa di Sant’Uberto, patrono dei cacciatori.