Il 14 aprile 2004 venne aperto al pubblico a Firenze "Il Giardino di Archimede – Un museo per la matematica". Si tratta del primo museo nel mondo dedicato completamente alla matematica e alle sue applicazioni. La sua realizzazione ha avuto il contributo della Provincia di Firenze, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, della Regione Toscana e del Comune di Firenze-Quartiere 4.
A un anno di distanza, il bilancio del Museo è senz'altro incoraggiante. Diretto soprattutto alle scuole, ma aperto anche alle famiglie, alle associazioni e ai cittadini, il museo ha registrato finora più di 10.000 visitatori paganti, provenienti non solo dall'area fiorentina e dalla Toscana, ma anche da regioni più lontane e dall'estero.
Se poi si guarda all'andamento del numero di visitatori, si nota una veloce crescita, fino al record di circa 2500 presenze registrate in marzo, nonostante la pausa per le vacanze pasquali. Il trend positivo è confermato dalle visite e dalle prenotazioni di aprile e maggio.
Il Giardino di Archimede è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e la domenica dalle 15 alle 19 in via S. Bartolo a Cintoia 19/a a Firenze. Su prenotazione sono possibili visite guidate per gruppi anche al di fuori dell'orario di apertura.
Chiuso il sabato, le festività nazionali e il mese di agosto. Biglietti: interi 5€, ridotti 3€, visite guidate 2€ per ogni componente del gruppo, oltre al prezzo del biglietto ridotto.
Grazie a una presentazione interattiva fruibile a vari livelli di competenza, dai piccoli al pubblico adulto, la visita al Giardino di Archimede è un'occasione per smettere di aver paura e iniziare a divertirsi con la più antica delle scienze, scoprendone i vari aspetti e la sua nascosta presenza nella vita di tutti i giorni.
Attualmente la parte espositiva si articola in tre sezioni:
– Oltre il compasso. La geometria delle curve, che mette in luce la struttura matematica di meccanismi di uso comune;
– Pitagora e il suo teorema, che propone una serie di giochi legati al famosissimo teorema;
– Un ponte sul Mediterraneo, di carattere storico, che ricorda le vicende di Leonardo Fibonacci e il suo “Liber abaci”, illustrando il passaggio della matematica dal mondo arabo all'Europa medievale.
Alle mostre si affiancano varie iniziative.
Tra queste segnaliamo il laboratorio “All’inizio del conto” per le scuole elementari e medie inferiori, che è stato proposto nell’ambito dell’iniziativa “Le chiavi della città” promossa dal Comune di Firenze, e che ha avuto un notevole successo, con più di 150 classi per due incontri ciascuna. Il laboratorio sarà ripetuto il prossimo anno, estendendolo se possibile anche al di là dell’ambito fiorentino.
Per la promozione e la divulgazione della cultura matematica e storico-matematica ricordiamo l'organizzazione di cicli di conferenze e la collaborazione con il Teatro di Rifredi, che ha portato alla realizzazione della conferenza-spettacolo "Eppur si muove" sulla figura di Galilei e alle letture sceniche dal romanzo di A.
Doxiadis “Lo zio Petros e la congettura di Goldbach”, con tre spettacoli nei giorni 19 e 20 maggio 2004. Queste ultime rappresentazioni si sono svolte nei locali del museo, e hanno sempre esaurito i posti disponibili. Lo spettacolo è poi stato replicato a Bologna, e sarà di nuovo allestito presso il Giardino di Archimede nei prossimi mesi.