Alla Fortezza da Basso a Firenze Terra Futura, seconda edizione, da domani, venerdì 8, a domenica 10 aprile dalle 9 alle 18,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2005 17:40
Alla Fortezza da Basso a Firenze <I>Terra Futura</I>, seconda edizione, da domani, venerdì 8, a domenica 10 aprile dalle 9 alle 18,30

(7 aprile 2005) – Saranno tre giorni intensi quelli da domani, venerdì 8 a domenica 10 aprile, alla seconda edizione di Terra Futura, evento internazionale sulle tematiche e le “buone pratiche” della sostenibilità sociale, economica ed ambientale, nato nel 2004, con ingresso libero.
Il tema che predominerà in questa seconda edizione di Terra Futura sarà la riscoperta dei beni comuni (sicurezza, aria, acqua eccetera). Saranno molteplici gli eventi ospitati. Domenica 10 aprile proprio dalla Fortezza da Basso, Terra Futura lancerà la settimana mondiale di impegno e di informazione sui temi del commercio internazionale, the Global Week of Action.

La Rete del Nuovo Municipio proporrà un seminario sui distretti di economia solidale e i gruppi di acquisto. Poi, un importante convegno del Coordinamento Agende 21 locali italiane, il Tavolo del tessile con Legambiente, ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa).

La progettazione del Polo scolastico di Empoli, pensato e progettato secondo i principi della bioarchitettura e della biocompatibilità, con l’impiego di materiali e tecnologie non dannose per l’uomo e per l’ambiente, rappresenterà la Provincia di Firenze a Terra Futura, la mostra convegno internazionale sulle buone pratiche di sostenibilità, promossa dalla Banca popolare etica, da venerdì 8 aprile a domenica 10 alla Fortezza da Basso.

La Provincia guarda con molta attenzione ai giovani, e porta a ‘Terra Futura’ il Piano di azione locale elaborato dai suoi uffici sulla base di ‘Agenda 21’ (è un percorso con precisi criteri di sostenibilità ambientale) e le pubblicazioni a questo scopo realizzate per gli studenti, ma anche i progetti per il Parco fluviale dell’Arno e l’esperienza del laboratorio di didattica ambientale. Come slogan è stato scelto “Il futuro non può attendere”, che peraltro vuole caratterizzare l’impegno dell’amministrazione provinciale di Firenze nella sua attività di governo del territorio.

Gli studenti dell’Istituto Professionale per i servizi alberghieri e ristorazione ‘A.Saffi’, dell’Istituto Tecnico Agrario e del liceo scientifico ‘Chino-Chini’, in rappresentanza dei loro coetanei e di tutti gli studenti che frequentano le scuole della provincia, offriranno un saggio della loro professionalità offrendo ai visitatori frutti e fiori della terra da loro coltivati, assaggi di prodotti da loro realizzati, rinfreschi e cocktail, shakerati con maestria, con questi turni: 8 aprile, Saffi 11–13, Giotto Ulivi 14 - 18.30, Agrario 15 - 18.30; 9 aprile, Giotto Ulivi 10 – 13, Saffi 16 – 18, Agrario 15 - 18.30; 10, come il giorno 8.

Alle 12.15 il Presidente Matteo Renzi e l’assessore alla Pubblica istruzione Marzia Monciatti saranno presenti negli stand della Provincia per l'inaugurazione con gli studenti. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30, nella Sala della Scherma, l’assessorato provinciale all’Ambiente con il Cordinamento Agende 21 locali italiane, promuove un confronto su ‘Agenda 21 e Stato sociale. Azioni locali per la salute, l’equità e la giustizia sociale’. Vi prenderanno parte l’assessore provinciale all’Ambiente Luigi Nigi e Ugo Biggeri, per la Fondazione culturale Responsabilità etica onlus.

All’incontro, moderato da Francesco Bocciato, assessore all’Ambiente del Comune di Padova intervengono anche Luigi Fusco Girard (Università Federico II, Napoli); Claudio Falasco, consigliere Cnel; Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena, ed Emilio D’Alessio, presidente Coordinamento Agende 21 locali italiane. Nelle giornate di ‘Terra Futura’ la Provincia si farà promotrice, con Focsiv, anche del ‘Millenium Goal’, la campagna internazionale sugli obiettivi di sviluppo del millennio, che prevede, tra l’altro, sottoscrizioni e progetti al fine di dimezzare la povertà del mondo entro il 2015.

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