L’Associazione Industriali Grosseto ha stipulato nei giorni scorsi una convenzione con l’Amministrazione provinciale per l’utilizzazione dell’istituto del “tirocinio formativo e di orientamento”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 luglio 2004 12:45
L’Associazione Industriali Grosseto ha stipulato nei giorni scorsi una convenzione con l’Amministrazione provinciale per l’utilizzazione dell’istituto del “tirocinio formativo e di orientamento”

Molti gli aspetti positivi della convenzione (prevista dall’art. 18 della Legge 196/1997, c.c. Legge Treu), che consente all’impresa di conoscere più da vicino il potenziale lavoratore ed allo stagista di meglio orientarsi nelle sue scelte professionali. Non comporta l’instaurazione di un rapporto di lavoro, e, per il datore di lavoro, ha costi nulli. Ha durata massima di 12 mesi (24 in caso di soggetti portatori di handicap) ed è modulabile in funzione della specificità degli utenti (inoccupati, disoccupati, studenti, persone svantaggiate).
Ogni azienda può ospitare un numero di tirocinanti variabile in base al numero degli occupati a tempo indeterminato (1 tirocinante per un massimo di 5 dipendenti; 2 tirocinanti in aziende fra 6 e 19 dipendenti; 10% dei dipendenti in aziende con più di 20 addetti).


Tra le finalità dell’iniziativa, promuovere forme di inserimento lavorativo per soggetti disoccupati, favorire percorsi di formazione ed orientamento direttamente in Azienda e conseguire obiettivi di effettivo raccordo fra domanda ed offerta di lavoro.
Tra i compiti dell'Associazione Industriali Grosseto, la rappresentanza degli associati nei rapporti con l’Amministrazione Provinciale di Grosseto, esonerandoli dalla stipula di singole convenzioni e l’impegno a diffondere l’attivazione dei tirocini formativi, rendendosi garante del rispetto delle norme vigenti in materia.


L’Amministrazione provinciale:
- svolgerà i compiti di preselezione per individuare candidati idonei e motivati a partecipare ad attività di tirocinio.
- attiverà percorsi di orientamento propedeutici all’inserimento in azienda.
- supporterà tirocinanti ed aziende nel definire il progetto formativo, che dovrà essere condiviso dalle parti
- si farà carico delle assicurazioni INAIL ed R.C.T.
- individuerà i tutor.
- rilascerà, al termine dell’attività, idoneo attestato di partecipazione che acquista valore di “credito formativo”.
L’attività dei tirocinanti dovrà svolgersi, di norma, nell’orbita del normale orario praticato in azienda, per un numero di ore settimanali comunque non inferiore a 12 e non superiore a 40.

Il progetto formativo dovrà essere corredato dal parere della R.S.U., laddove esistente. Non sarà consentito utilizzare i tirocinanti, né esplicitamente né implicitamente, per sostituire lavoratori stagionali o assunti con diritto alla conservazione del posto, ovvero in sostituzione di lavoratori assunti a tempo determinato. Al tutor del soggetto promotore (Amministrazione Provinciale) sarà garantito libero accesso ai locali aziendali, al fine di effettuare le apposite verifiche didattico/organizzative.
“Una convenzione – osserva il presidente dell’Associazione Industriali, Antonio Cappelli –, che rende trasparente un istituto che permette la formazione dei giovani direttamente in azienda”.
Per informazioni: tel.

0564.468.811, e-mail info@confindustriagrosseto.it

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