Una nuova equipe per assistere i malati alla fine della vita: opererà all’IOT grazie a una convenzione con la ASL

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 aprile 2004 15:31
Una nuova equipe per assistere i malati alla fine della vita: opererà all’IOT grazie a una convenzione con la ASL

Firenze – Una nuova equipe medica finanziata dalla Fondazione Italiana di Leniterapia (FILE) per rinforzare a Firenze la Rete pubblica di Cure Palliative. Il progetto di un Hospice specializzato nell’assistenza ai malati alla fine della vita. Un concerto del maestro Zubin Mehta destinato a raccogliere fondi per la realizzazione dell’Hospice.

Di queste tre nuove iniziative hanno dato notizia oggi, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Fondazione, Donatella Carmi Bartolozzi, il Responsabile dell’Unità di Cure Continue della Asl 10 di Firenze Centro, Piero Morino, e il Direttore Generale della ASL 10 di Firenze, Luigi Marroni, ricordando che nel 2003 la Rete fiorentina di Cure Palliative ha seguito globalmente ben 1.100 pazienti, 380 dei quali residenti in centro.

“Anche nel nostro Paese”, ha detto Donatella Carmi Bartolozzi, “si sta lentamente, ma finalmente affermando una forma più evoluta di rispetto per i malati alla fine della vita.

E le iniziative che oggi presentiamo rappresentano un ulteriore, importante passo avanti”.

La società contemporanea, ha aggiunto Morino, ha rinunciato a lungo all’idea che si potesse aiutare questi pazienti ad affrontare la morte: “Si tratta invece di soccorsi che la leniterapia, ossia le cure palliative, è in grado di offrire, perché non pretende di intervenire sulle cause di malattie ormai fatali, ma agisce con efficacia sui sintomi, mitiga la sofferenza, aiuta ad allontanare paure e spettri”.

“Ecco un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato”, ha concluso Marroni “L’equipe di FILE lavorerà a stretto contatto con i nostri operatori secondo una convenzione che abbiamo volentieri sottoscritto”.

L’iniziativa di FILE è supportata da un progetto approvato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

L’equipe è formata da due medici e due infermieri che la Fondazione metterà a disposizione della ASL di Firenze. Saranno aggregati all’equipe di Firenze Centro con sede allo IOT e prenderanno servizio da aprile, a tempo pieno e secondo le procedure in vigore. Attualmente, su segnalazione dei medici di Base, il responsabile dell’Unità di Cure Continue prende in carico il malato e da questo momento un équipe formata da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e volontari lo seguono anche a casa con ogni cura possibile per evitargli inutili sofferenze.



L’Hospice, il primo dell’ASL fiorentina, sarà operativo dal 2006 e avrà sede al Principessa di Piemonte (Via S. Felice a Ema) che sarà ristrutturato con finanziamenti ministeriali. Potrà ospitare dieci pazienti in camere singole con bagno e letto per eventuali familiari. Avrà ambienti comuni (salotto, pranzo, tisaneria, etc) dove i pazienti potranno svolgere in tranquillità attività quotidiane. Esattamente come a casa. File parteciperà al progetto finanziando un’équipe medico-infermieristica e intervenendo direttamente nella ristrutturazione per ciò che riguarda la qualità della vivibilità ambientale.

Intanto la Fondazione ha iniziato a raccogliere fondi.

Obiettivo: almeno 300 mila euro. Non poche e pronte le adesioni: di Zubin Mehta che ha accettato di dirigere un concerto di beneficenza; dei Solisti Fiorentini e del violinista Petru Horvàth che hanno accettato di esibirsi; di Banca Intesa e Tiffany e Co che si sono proposti come sponsor. Appuntamento il 19 aprile, ore 20,30, nella Basilica di San Lorenzo.

Quel giorno, alle 19, la Biblioteca Medicea Laurenziana (Piazza S. Lorenzo 9) aprirà in via straordinaria Chiostro e Biblioteca a preziose visite guidate dalla direttrice Franca Arduini e da esperti dell’Opificio delle Pietre Dure che della Laurenziana stanno curando i restauri.

Sarà aperta anche la mostra di Seneca. Convivium e Guidi della famiglia Lenci generosamente offriranno un rinfresco con vini donati da casa vinicole toscane. Ma non saranno gli unici. Molte altre aziende ditte e persone contribuiranno al successo dell’evento.

In evidenza