Linee guida per l’autismo
Sabato a Palazzo Vecchio il V convegno sulla malattia di Parkinson

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 ottobre 2003 18:56
Linee guida per l’autismo<BR>Sabato a Palazzo Vecchio il V convegno sulla malattia di Parkinson

Non esiste una cura che possa interrompere la malattia specifica dell’autismo, ma ci sono interventi per migliorarne il quadro clinico. Questo il punto di partenza che ha portato le associazioni che si occupano di soggetti affetti da autismo ad esporre difficoltà e bisogni, ma anche proposte e richieste concrete. Un incontro, tra associazioni e gruppo di lavoro sulla disabilità in Toscana, che ha acceso i riflettori sui diritti e sulla necessità di presa in carico degli autistici. “Sono maturi i tempi per linee guida che dettino i criteri di organizzazione dei servizi su autismo – è stato sottolineato durante l’incontro di questo pomeriggio, presso la Sala Gigli del Consiglio regionale (via Cavour, 2) – dalla formazione del personale ai centri residenziali dopo di noi ed ai percorsi di assistenza sanitaria”.

Da qui la proposta di una Commissione permanente che formuli appunto linee guida e ne garantisca il rispetto su tutto il territorio regionale. “Vi ringrazio per i vostri suggerimenti – ha detto Loriano Valentini (Democratici di Sinistra), coordinatore del gruppo di lavoro – negli incontri sono rimasto colpito soprattutto dalla grande soggettività della Toscana e dalla partecipazione delle famiglie”. L’appuntamento di questo pomeriggio, dove insieme a Valentini erano presenti anche i consiglieri regionali Sirio Bussolotti e Varis Rossi (Democratici di Sinistra), è il penultimo in calendario; il gruppo di lavoro concluderà il giro delle Province toscane, con Pistoia, in programma per la prossima settimana.


Sono circa 2.500 i nuovi casi di Parkinson che ogni anno colpiscono la popolazione ultra sessantacinquenne in Toscana. E' la stima che emerge da una ricerca dello Studio ILSA (Studio italiano Longitudinale sull'Invecchiamento) che da un decennio sta seguendo un campione di circa 5.600 anziani distribuiti in 8 centri su tutto il territorio nazionale. La prevalenza del morbo di Parkinson nel totale della popolazione italiana è risultata pari al 2,1% e quindi, i soggetti affetti da morbo di Parkinson nella popolazione possono essere stimati in circa 243.000.

Il numero di casi prevalenti in Toscana può essere stimato in circa 19.000. Su questi numeri si confronteranno numerosi esperti che sabato prossimo 25 ottobre 2003, a partire dalle 9, si riuniranno nella sala dei Duecento di Palazzo Vecchio. Si tratta del V Convegno sulla malattia di Parkinson organizzata dalla sezione fiorentina dell'Associazione Italiana Parkinsoniani in collaborazione con il Comune di Firenze, che quest'anno è dedicato alle "Nuove frontiere tecnologiche e percorsi riabilitativo".

Sono previsti gli interventi dell'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e dell'assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi, del presidente degli Istituti Riuniti Montedonini e San Silvestro Fabio Focardi, del presidente nazionale dell'Associazione Italiana Parkinsoniani Gianni Pezzoli. Il convegno approfondirà due temi: il primo è quello della "Genetica e ambiente nella malattia di Parkinson" (con gli interventi di Gianni Pezzoli direttore del Centro Parkinson ICP di Milano e Stefano Goldwurm genetista dello stesso istituto).

A seguire si parlerà del progetto dell'Azienda sanitaria fiorentina e della Regione Toscana su "Integrazione delle attività cliniche ambulatoriali fiorentine per l'assistenza al soggetto affetto da malattia di Parkinson. Interverranno Carlo Tommassini, direttore sanitario dell'Asl, Andrea Sanquerin, Marco Baccini, Paola Venni, Pasquale Mennonna e via dicendo. Al termine della mattinata, intorno alle 12.30, è previsto un incontro con i giornalisti. Per informazioni la sede fiorentina dell'Associazione Italiana Parkinsoniani è presso Montedomini, via dei Malcontenti 6, telefono e fax 055/243849.

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