Madredeus in concerto a Firenze mercoledì 2 Luglio (Piazzale Michelangiolo)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2003 09:11
Madredeus in concerto a Firenze mercoledì 2 Luglio (Piazzale Michelangiolo)

La storia dei Madredeus inizia a Lisbona, nell'estate del 1985. Pedro Ayres Magalhaes, bassista degli Herois do Mar, gruppo all'apice del successo, e Rodrigo Leao dei Sétima Legiao sentono la necessità di uscire dagli schemi della musica pop portoghese. Ben presto si uniscono a loro altri musicisti che condividono la stessa visione musicale. Nell'ottobre del 1986, dopo varie ed infruttuose ricerche, i ragazzi trovano la loro voce: in un bar del Bairro Alto conoscono la bella Teresa Salgueiro, che sta cantando canzoni di fado, la musica che fa da colonna sonora alle notti di Lisbona rendendole magiche.

I Madredeus usano come studio la stanza di un convento; dal nome di questo posto, Madre de Deus, prende nome il gruppo. Verso la metà del 1987 cominciano a circolare delle cassette dei Madredeus, che vengono notati ed invitati a suonare dal vivo in varie occasioni. L'entusiasmo dei musicisti e dei giovani che gravitano loro intorno convince il gruppo a "fare sul serio". Il primo disco verrà seguito da una numerosa serie che si svilupperà nel segno della maturazione artistica senza mai perdere le caratteristiche peculiari del gruppo: l'intensità e la raffinatezza, il virtuosismo mai fine a se stesso, il protagonismo del canto mai invadente.

La voce di Teresa Salgueiro colpisce sempre, oltre che per la sua originale bellezza, per l'uso semplice ma sapiente che la cantante ne fa. Questi ingredienti rendono i Madredeus un gruppo il cui valore esce dai confini portoghesi per parlare un linguaggio universalmente riconosciuto ed apprezzato. La svolta fondamentale avviene nel '94, quando incidono Ainda, che uscirà l'anno successivo. E' un disco eccezionale ed è la colonna sonora che accompagna le immagini del film Lisbon Story di Wim Wenders.

La musica dei Madredeus è perfetta per far respirare l'aria e sentire i suoni di uno spaccato molto particolare di Lisbona. Grazie ad Ainda, il gruppo fa un salto di qualità definitivo. La notorietà non cambia lo stile dei portoghesi, che rimane sobrio, discreto e incredibilmente affascinante: lasciatevi avvolgere una volta soltanto dalla loro musica, dalla voce della bella Teresa, e ve ne innamorerete per sempre. Movimento è il concerto dei Madredeus che è stato maggiormente rappresentato, in quanto è commemorativo del decimo anniversario del primo tour internazionale del gruppo.

Il concerto si ispira alla vita del gruppo, e le canzoni sono possibili rappresentazioni delle confessioni di una cantante, arrangiate per tre chitarre e un sintetizzatore. In Movimento Teresa evoca con le sue canzoni i possibili desideri, i ricordi e le conclusioni di una cantante che ha viaggiato per molti anni, cantando la poesia del mare e del suo cuore in sospeso, insegnando i suoni della lingua portoghese e i sentimenti che si legano a molte parole chiave della letteratura e della storia portoghese.

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