Il capitano della Florentia Viola incontrando i giornalisti ha tracciato un bilancio dell’anno che si sta per chiudere. “Finalmente si chiude questo 2002, l’anno più brutto della mia carriera, da cancellare. Stiamo vivendo un momento sereno, ma è difficile digerire tutto quello che ci è successo. Comunque ora guardiamo avanti e lavoriamo con un gruppo affiatato, guidato da un tecnico che ho paragonato a Terim. Secondo me infatti Cavasin e Terim si assomigliano molto su come interpretano il calcio e su come preparano la gara” ha esordito il capitano viola. “Domenica avremo un’altra partita importante contro una squadra assetata di punti.
Ma noi non possiamo né vogliamo fermarci. Dobbiamo essere consapevoli che contro il Sassuolo ci aspetta una gara difficile e prepararci con la giusta concentrazione. Se giocherà Quagliarella sono certo che darà il massimo, indipendentemente dalle voci che circolano sul suo ritorno al Torino” ha continuato Di Livio. “Se ci sarà la riforma dei campionati spero che si tenga conto di Firenze e del fatto che sono altri i palcoscenici che meritano i tifosi. Leggo di molte difficoltà economiche per altre squadre, spero solo che la legge sia uguale per tutti e a Giugno la giustizia sia inflessibile come lo è stata per la vecchia Fiorentina.
Comunque pensiamo a far bene a Reggio Emilia e proseguire con continuità in questo campionato di C2, in un girone che vede molte squadre forti: oltre al Rimini, personalmente mi hanno ben impressionato il Grosseto e l’Aglianese, che staranno fino alla fine nel gruppo delle pretendenti alla vittoria del campionato.” ha concluso Angelo Di Livio. (as)