FIRENZE- Un milione e 255 mila euro per lo sviluppo del sistema dell'informazione locale e la formazione del personale delle imprese che operano nel settore della comunicazione. E’ questo il consistente pacchetto di risorse previsto dal Piano triennale per la comunicazione 2003-2005. Il provvedimento - approvato dalla giunta regionale su proposta dell'assessore Chiara Boni – rappresenta il principale strumento del governo regionale a sostegno di un settore considerato di importanza strategica per l’intera società toscana e interessato da una delicata fase di trasformazioni tecnologiche e nuove sfide.
Il Piano, che affronta il problema della qualificazione delle attività di informazione e comunicazione e della formazione del personale a 360°, sia negli Enti locali che nelle imprese.
Sono previsti anche finanziamenti destinati al miglioramento dei servizi di comunicazione pubblica, per un impegno complessivo di spesa di 1 milione e 950 mila euro, al quale si aggiungono 280 mila euro provenienti dai fondi residui della LR 62 /97. In Toscana esiste un efficiente sistema di mezzi di comunicazione diffusi sul territorio. Le imprese attive sono oltre 200: 40 emittenti televisive, 60 emittenti radiofoniche, due quotidiani regionali con cronache provinciali, quattro quotidiani nazionali con cronaca toscana e numerosi altri quotidiani o periodici locali.
Per sostenere questo variegato panorama di aziende, per lo più di piccole dimensioni e limitate capacità produttive, sono stati previsti contributi, in conto capitale e conto interessi, garanzie sussidiarie a favore di "progetti di innovazione tecnico-produttiva e di miglioramento degli standard di qualità" e interventi di sostegno a consorzi ed associazioni, per stimolare integrazioni e collaborazioni tra diverse imprese. Queste azioni saranno finanziate grazie al residuo della LR 62/97 e ad altri contribuiti, pari a 250 mila euro l'anno per tre anni.
Inoltre sono stati stanziati 75 mila euro l'anno (sotto forma di rimborsi e borse di studio) per finanziare interventi di formazione del personale delle imprese iscritte nel Registro degli operatori della comunicazione.
Nel nuovo Piano triennale sono, infine, previsti finanziamenti (50 mila euro all'anno per tre anni) per iniziative volte a promuovere forme di educazione all'uso consapevole e critico dei mass media, in particolare tra i ragazzi età compresa tra i 14 ed i 24 anni.
Nel 2003 la Regione inviterà le scuole e le organizzzioni sociali che si occupano di politiche giovanili a presentare progetti al riguardo. Le varie proposte saranno vagliate e le più interessanti verranno sperimentate nella seconda metà dell'anno. I progetti risultati più efficaci saranno estesi su larga scala nel 2004-2005.