26 novembre – Il Consiglio Provinciale di Firenze ha iniziato la discussione del Regolamento per il Consiglio degli Stranieri. Un lavoro molto lungo portato avanti dal Presidente del Consiglio Eugenio Scalise: “La prima fase del lavoro si è svolta nel mese di giugno – ha spiegato il Presidente Scalise – le consultazioni hanno riguardato 4 riunioni congiunte della prima e della quinta commissione, due riunioni della commissione pari opportunità, una riunione con le associazioni delle comunità straniere, una riunione con i comuni della Provincia ed una con l’esecutivo della conferenza provinciale per l’immigrazione.
E in più abbiamo chiesto pareri al corpo consolare di Firenze, che rappresenta tutti i consolati nella Provincia, e alla consulta dell’Anci Toscana sull’immigrazione. Il contenuto della delibera parte da alcuni punti fermi che sono lo Statuto della Provincia di Firenze, il Regolamento del Consiglio Provinciale di Firenze e la mozione approvata dal Consiglio stesso. Ho svolto quindi un lavoro ampio per avere una stesura definitiva del regolamento”. “Questo documento – ha illustrato il Presidente Scalise – è strutturato in due parti.
Una parte in cui vengono descritti i contenuti, le finalità ed i modi di funzionamento del Consiglio degli Stranieri, una seconda parte contiene invece le modalità di elezione. Sono inseriti come elettori attivi e passivi tutti quei cittadini che non votano, ad oggi, per il Consiglio Provinciale di Firenze e potranno partecipare, attraverso il Consiglio degli Stranieri, non soltanto sulle questioni attinenti gli immigrati. Questo regolamento prevede che il Consiglio degli Stranieri possa proporre alla Giunta ed al Consiglio Provinciale argomenti in ordine a tutto ciò che è l’attività amministrativa della Provincia.
Seconda scelta, quella di dare al Presidente del Consiglio degli Stranieri voce diretta in Consiglio Provinciale. Il Presidente del Consiglio degli Stranieri siederà sui banchi del Consiglio Provinciale: potrà parlare, potrà partecipare ai dibattiti e, quando lo vuole, alle commissioni, e potrà essere udito dalla giunta, naturalmente senza diritto di voto. E’ previsto anche che il Consiglio degli Stranieri possa nominare propri rappresentanti presso i Consigli comunali della Provincia se questi lo richiedono.
Alla fine di un dibattito molto ampio è stato anche deciso che le liste elettorali che saranno presentate per le elezioni del Consiglio degli Stranieri saranno libere, sulla base di programmi che questi possono darsi”. Le elezioni del Consiglio degli Stranieri si svolgeranno entro sei mesi dall’approvazione del regolamento e riguarderanno circa 50.000 persone di cui 45.000 extracomunitari e circa 5.000 cittadini dell’Unione Europea. L’elettorato si aggirerà intorno alle 40.000 unità. Il regolamento del Consiglio degli stranieri verrà votato definitivamente nel corso del Consiglio Provinciale di lunedì prossimo, 2 dicembre.