Intanto si conclude il 2 novembre l'omaggio a Pasolini autore di cinema. Cecilia Mangini, il primo novembre introdurrà i suoi tre documentari per i quali Pasolini ha scritto il commento.
La bottega del cinema fu battezzata con l’iniziativa Incontri cinematografici d’autunno al Cinema Nazionale dal 7 al 14 Novembre 1984, padrini Nanni Moretti e Peter del Monte che vennero a discutere il loro nuovo cinema con il pubblico. La retrospettiva portante fu centrata su Joseph Losey. Si andò avanti nel 1985 con Daniel Schmid che presentò i suoi film, con l’opera completa di Carl Th.
Dreyer, con un convegno dedicato a Vasco Pratolini e ai suoi rapporti col cinema, in collaborazione con il Gabinetto Viesseux diretto da Geno Pampaloni. L’insolita presenza ufficiale dello scrittore che mai a Firenze aveva partecipato a iniziative che riguardavano il suo lavoro, fu salutata come un evento. L’esperienza ha avuto un seguito e ha determinato la continuazione nella ricerca su Vasco Pratolini e il cinema (ora in nuova edizione) e su Firenze e la Toscana nel cinema fino a un indirizzo di curiosità storica per Lorenzo il Magnifico e gli anni della dinastia de’ Medici al cinema e presto anche i sentieri del cinema per ragazzi con la storia della produzione di Walt Disney, il cartone animato italiano, Tex Avery, gli animali di cartone fino a qualche attenzione anche ai temi di attualità: da erotismo e sessualità ai risvolti dell’informazione.
Del 1987 sono la prima retrospettiva e il primo convegno internazionale su Sartre e Beauvoir al cinema. Sotto l’etichetta "il comico e il riso" sono state proposte monografie sui Fratelli Marx, su Ernst Lubitsch, su Pierre Etaix. Dal 1989 sino al 1993 la rassegna permanente Cine-Teca, realizzata in collaborazione con la Mediateca, ha permesso di diffondere la storia del cinema con classici antichi e moderni, inediti e curiosità. La bottega del cinema ha dal 1996 promosso la Cineteca d’estate al cortile dell’ex carcere delle Murate, ha anche gestito SpazioUno tra ottobre e dicembre 1993 all'ottobre del 1998 con l’iniziativa Cineteca di Firenze.
Dal Gennaio 2000 è in via Reginaldo Giuliani, 374.