Per due fine settimana, il 17 e 18 e il 24 e 25 aprile, palazzi e giardini, musei e teatri, parchi e siti archeologici della nostra regione, saranno aperti gratuitamente al pubblico. "Visite di primavera", questo il titolo dell'iniziativa varata nell'ambito del programma "Architetture di Toscana", sara' quindi l'occasione per scoprire un patrimonio di emergenze artistiche spesso poco conosciute perche' trascurate negli itinerari turistici tradizionali o, in alcuni casi, perche' mai prima d'ora aperte al pubblico.
"Con le 'Visite di primavera' -sono parole della vicepresidente della Regione Toscana Marialina Marcucci- vogliamo proporre l'immagine di una Toscana piu' ricca e varia di quella rappresentata dai suoi monumenti-simbolo e offrire la dimostrazione lampante che c'e' una ricchezza diffusa in ogni parte del nostro territorio che aspetta solo di essere valorizzata.
Spero che le visite non costituiscano solo un chance in piu' da offrire ai turisti, ma anche un'occasione per tutti i toscani di riscoprire i propri territori, i propri monumenti e attraverso di essi, le proprie radici culturali. In ogni caso sara' possibile ammirare 'in presa diretta' il recupero di una fetta del nostro inestimabile patrimonio artistico culturale e ambientale. Un recupero utile non solo a riportare in vita testimonianze straordinarie del nostro passato, ma anche a costruire nuove opportunita' di sviluppo e di lavoro".
Le "Visite di primavera" permetteranno anche di compiere una sorta di ricognizione all'interno del programma di Architetture di Toscana, che prevede l'attuazione di 300 progetti di restauro per un investimento globale di 320 miliardi e una ricaduta occupazionale stimata in circa 2.200 posti di lavoro. Molte delle visite avverranno infatti sia in luoghi nei quali i restauri sono appena stati conclusi, che laddove i cantieri sono in piena attività".