Bilancio consuntivo del 1998 - l'ultimo nel quadro normativo pubblico - in attivo per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e dati in crescita nel raffronto di un quadriennio alla Sovrintendenza da parte di Francesco Ernani, il Sovrintendente che in questi giorni il Teatro dell'Opera di Roma ma tenta di strappare a Firenze. "Riguardo l'eventualità di assumere l'incarico di Sovrintente a Roma - ha dichiarato a riguardo Ernani nel corso della conferenza stampa di presentazione del bilancio e dell'imminente apertura del "Maggio" - , solo dopo l'incontro che avrò con il Sindaco Rutelli alla fine della prossima settimana sarò in grado di valutare se esistono o meno i presupposti per dare alla mia vita professionale la possibilità di misurarsi in una nuova sfida".
Il consuntivo 1998 si chiude con un avanzo di competenza di quasi 200 milioni; le entrare dalla quota statale provvisoria del FUS ammontano a 44,5 miliardi di lire, quelle dagli enti locali 5,8, gli attuali contributi privati 1,4, i proventi di biglietteria e vari 9,9, quelli da trasferte e tournèes 4,7 che - sommati alle varie - portano le entrate totali ad oltre 69 miliardi, di cui le spese per il personale assorbono oltre il 50 % ( 37,9 miliardi per 453 dipendenti in pianta organica, quasi il 90 % del FUS) mentre gli oneri per le scritture artistiche 13,2 miliardi.
202.086 sono state le presenze paganti ( di cui 58.761 da abbonamenti) ai 209 spettacoli di lirica, concertistica e danza; nel 1994 erano rispettivamente 139.638 per 175 serate, con un evidente incremento della produttività e degli spettatori nel quadriennio, mentre la leggera flessione di spettatori registrata rispetto ai dati del 1997 é dovuta al minor numero di spettacoli realizzati data l'imponente trasferta in Cina, le cui presenze tuttavia, se conteggiate, innalzerebbero il dato di oltre 50.000 unità.
La Fondazione é in attesa dell'approvazione dello Statuto da parte della competente Autorità di Governo, ma allo stato attuale può già contare sull'adesione di numerosi Soci "privati" quali Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Monte dei Paschi di Siena, Società Autostrade, Provincia di Firenze, Gucci, Camera di Commercio, Banca Toscana, Salvatore Ferragamo e Associazione Industriali, oltre al personale della Fondazione per il quale le modalità di accesso sono allo studio attraverso il patto integrativo aziendale, sul quale sono in corso le trattative che potrebbero concludersi prima dell'inaugurazione del "Maggio", che si apre il 15 aprile con "La Dama di picche" di Cajkovskij diretta da Semyon Bychkov con la regia di Lev Dodin e l'allestimento firmato da David Borovski, lo stesso team che si é recentemente visto aggiudicare l'ambito Premio Abbiati quale miglior spettacolo del 1998.
Altri titoli attesi di questa 62^ edizione del Festival, "Tristan und Isolde" diretto da Mehta nell'allestimento coprodotto con Salisburgo, il primo "Pelleas et Melisande" di Debussy diretto da Giuseppe Sinopoli con il debutto nel ruolo di Cecilia Bartoli, "Il ritorno di Ulisse in patria" di Monteverdi messo in scena da Luca Ronconi, "Teorema" da Pasolini coreografato da Davide Bombana con le scene di Giulio Paolini, i concerti di Sawallisch , Pollini e Ashkenazy.